Novella, in cima alla lista asilo nido e acquedotti
Novella. Con 14 favorevoli e 4 astenuti il consiglio comunale di Novella ha approvato le linee programmatiche 2020 - 2025 illustrate in aula dal sindaco Donato Preti. «Sono il frutto di riflessione e...
Novella. Con 14 favorevoli e 4 astenuti il consiglio comunale di Novella ha approvato le linee programmatiche 2020 - 2025 illustrate in aula dal sindaco Donato Preti. «Sono il frutto di riflessione e di idee condivise che possono essere attuate, arricchite e migliorate attraverso il contributo, l’impegno e le dedizione che ognuno noi metterà a disposizione» - ha detto il sindaco lanciando un chiaro segnale di apertura alla minoranza.
Il programma è complesso ed articolato come complesso ed articolato è Novella, comune nato il 1 gennaio scorso con al fusione tra Cagnò, Revò, Romallo, Cloz e Brez. Il punto di partenza – ha affermano Preti - è una buona organizzazione per far sentire il Comune vicino ai cittadini e sensibile alle loro attese ed istanze garantendo la presenza in tutti gli ex municipi di uno sportello relazioni con il pubblico ed una app per mettere in tempo reale i cittadini a conoscenza delle attività e delle iniziative municipali. Per il resto il programma è quello che Preti, con la sua lista, aveva proposto in campagna elettorale con aspetti che anche il portavoce della minoranza, Alessandro Rigatti, ha riconosciuto essere sostanzialmente condivisi. Si tratta di temi come la viabilità e le storture da sistemare lungo la SS 42 del Tonale e della Mendola che attraversa il comune di Novella in tutta la sua lunghezza; il completamento delle opere già in cantiere con le precedenti amministrazioni, con una particolare attenzione al recupero ed alla valorizzazione urbanistica dei centri storici.
Un capitolo fondamentale è l'economia, con agricoltura, turismo, artigianato, commercio, ed il sociale. Questo per dare prospettiva ai giovani per rimanere sul loro territorio, valorizzare le famiglie come fulcro della società riconoscendo negli anziani una risorsa fondamentale per le comunità. Ribadito anche l'impegno per la scuola, dall’asilo nido (da potenziare) fino alla media e l'attenzione allo sport, al tempo libero e una particolare all'ambiente ed al risparmio energetico con ricorso alle tecnologie innovative.
Il consiglio si è quindi occupato di una rilevante variazione di assestamento del bilancio approvandola con 14 voti favorevoli e 4 astenuti. Le voci principali per la parte straordinaria riguardano l’intervento di somma urgenza (210.000 euro) per un by pass per aggirare la frana che ha interessato l’acquedotto potabile Revò - Romallo; l’installazione di punti ricarica elettrica (35.000); il completamento della caserma dei vigili del fuoco di Revò (25.000); la realizzazione di un asilo nido (1.000.000) e il 1° e 2° lotto del rifacimento della rete idrica di Revò (600.000).
Infine le nomine nelle varie commissioni e negli enti tra cui le scuole dell’infanzia: per Revò i delegati Monica Flor e Claudia Spadoni; per Cloz – Brez, Matteo Pancheri e Adriano Corazza. Nel consiglio di biblioteca i nominati sono Guglielmo Clauser per la maggioranza e Alessandro Rigatti per la minoranza. Nella comproprietà della malga di Revò sono Paola Zadra e Sebastiano Paternoster (Revò), Fernando Paternosert (Cagnò) e Matteo Pancheri (Romallo). I delegati in seno all’assemblea della Comunità di valle per l’urbanistica sono Francesca Negherbon (maggioranza) e Silvana Angeli (minoranza). G.E.