Cles. Sabato festa in serenità tra figli, nipoti e pronipoti per la neo-centenaria Gemma Regonini vedova Gabos, che l’11 ottobre ha tagliato il traguardo del secolo di vita. Una festa in famiglia con la messa nella chiesa parrocchiale celebrata appositamente per lei alle 11 dal decano don Renzo Zeni e proseguita con il pranzo in casa dove la signora Gemma ha voluto nel menù i suoi amatissimi canederli. Nel pomeriggio con figli, nipoti e pronipoti il classico taglio della torta con un brindisi beneaugurante.

Gemma Regonini, come rivela il cognome, è nata a Cles ne1 919 da una famiglia di origine bresciana. Nella borgata nonesa ha trascorso tutta la sua vita, prima lavorando a lungo come ricamatrice per la rinomata filanda Viesi, specializzata nella produzione di paramenti sacri, e poi in famiglia allevando tre figli. Una famiglia di longevi: anche il marito Riccardo Gabos, di professione sarto, deceduto tre anni fa, era riuscito a tagliare il traguardo dei 100 anni nonostante le vicissitudini passate durante la seconda guerra mondiale.

La signora Gemma, che continua a vivere in casa propria anche se con l’aiuto di una badante, gode sostanzialmente di buona salute e ha anche superato, nei mesi scorsi, una pesante polmonite che l’aveva molto debilitata. «Poi per fortuna l’ha superata ma prima si può dire che la mamma aveva lo spirito e l’energia di una settantenne. Ha comunque conservato piena lucidità anche adesso e riesce a fare la solita vita» - ci racconta il figlio maggiore Claudio, già dipendente del Comune di Cles e da anni responsabile di Radio Anaunia e organista, da ben 55 anni, della chiesa arcipretale. Gli altri figli sono Marco, impiegato della Comunità di valle e Rosangela, che abita a Trento dove è sposata. Una bella famiglia ed una bella festa che la signora Gemma si è davvero goduta con i 4 nipoti e i 3 pronipoti. Tanti auguri anche dal Trentino. G.E.