La Finanza di Cles ferma due abusivi irlandesi
I due “travellers” vendevano attrezzatura per officina senza licenza commerciale Speravano di cavarsela parlando tedesco. Sequestrata merce per 8.400 euro
CLES. Dall’Irlanda al Trentino per vendere “porta a porta” merce senza la necessaria licenza commerciale. Per questo due cittadini di origine irlandese di circa trent’anni sono stati fermati dalla Guardia di finanza di Cles. I due volevano piazzare dei mobiletti porta utensili con attrezzature da officine meccaniche del valore complessivo di circa 8.400 euro. Ora non più, perché i finanzieri hanno sequestrato la merce ed elevato una pesante sanzione amministrativa per abusivismo commerciale e violazione della normativa provinciale sulla vendita ambulante.
I finanzieri sono stati allertati dai colleghi dell’Arma dei carabinieri locale, i quali avevano ricevuto una segnalazione da un commerciante del posto circa la presenza di due individui stranieri che giravano nei dintorni di Cles proponendo in vendita merce per officine meccaniche.
Subito è scattato il coordinamento tra Arma e Fiamme Gialle e una pattuglia del Nucleo mobile della Tenenza della Guardia di finanza di Cles è riuscita a intercettare i due soggetti segnalati. Dai controlli è emerso che si trattava di irlandesi appartenenti al gruppo sociale dei cosiddetti “travellers” o “pavee” (in italiano “viaggiatori”), una popolazione originaria dell’Irlanda che tradizionalmente svolge una vita nomade, i cui componenti, per lo più, svolgono l’attività di fabbri, venditori ambulanti, commercianti di cavalli e di merci usate di ogni genere.
Alcuni “travellers” in trasferta dall’Irlanda in Italia si erano fatti notare un paio di anni fa nel Nord Italia e anche in Trentino (in particolare nelle Giudicarie e in val di Fassa) per le cosiddette “truffe dell’asfalto”: alcuni soggetti con forte accento inglese proponevano a privati e imprenditori di asfaltare a prezzi particolarmente convenienti i piazzali privati con bitume avanzato da altri lavori edili, in realtà inesistenti, salvo poi chiedere più denaro del pattuito e consegnare, quando svolti, lavori di scarsa qualità.
I due irlandesi come detto erano sprovvisti di autorizzazione al commercio ambulante prevista dalla legge provinciale 17/2010; a nulla sono valsi i tentativi dei due di dichiarare di non comprendere la lingua italiana, parlando perfino in tedesco: i militari delle Fiamme Gialle si sono rivolti ai due sia in inglese che in tedesco, non lasciandogli “scampo”.
Complessivamente, i finanzieri hanno sequestrato sei mobiletti porta utensili, comprensivi di novecento “pezzi” di attrezzatura per officine meccaniche, per un valore totale di 8.394 euro, contestando la violazione alla normativa provinciale sul commercio che prevede, per il venditore abusivo privo di regolare licenza, una sanzione amministrativa massima di 9.000 euro che, se pagata entro sessanta giorni, si riduce a 3.000.
Questa operazione conferma l’ottimo coordinamento tra forze di polizia nel controllo del territorio e l’impegno delle Fiamme Gialle a tutela degli operatori regolari.
In particolare, il Nucleo mobile della Tenenza della Guardia di Finanza di Cles ha concluso un ciclo operativo nel 2018 che ha condotto alla scoperta nelle valli di Non e di Sole di cinque gommisti che esercitavano senza le previste autorizzazioni e specializzazioni, il sequestro di materiale abusivamente posto in commercio per un valore di oltre ventimila euro, che si aggiunge agli oltre dieci chili di sigarette e alcool venduti senza licenza e ai diciassette lavoratori in nero scovati durante il piano regionale si contrasto al lavoro irregolare.