L’autobus delle frazioni confermato per un altro anno
Ville d’anaunia. Con il sì all’unanimità il consiglio comunale ha confermato fino al 28 febbraio 2021 il servizio di trasporto urbano integrato affidato a Trentino Trasporti spa che collega le varie...
Ville d’anaunia. Con il sì all’unanimità il consiglio comunale ha confermato fino al 28 febbraio 2021 il servizio di trasporto urbano integrato affidato a Trentino Trasporti spa che collega le varie frazioni di Ville d’Anaunia e Cles nelle giornate di martedì, giovedì, sabato e il primo lunedì del mese.
La vicesindaco Romina Menapace ha presentato i risultati dell’iniziativa, lanciata nel 2017 e apprezzata in particolare da quanti desiderano spostarsi in autonomia pur non essendo in possesso della patente di guida.
Sulla base delle rilevazioni effettuate nel corso dell’ultimo anno, gli utenti che nel 2019 hanno usufruito del servizio sono stimati in un totale di 7.700 unità (il numero riguarda il totale dei passaggi). La spesa complessiva per garantire il servizio per i prossimi 12 mesi ammonta a 37.778 euro; il contributo provinciale del 50 per cento e l’incasso dei biglietti dell’ultimo anno (1.119 euro) abbattono il costo sostenuto dal Comune a 17.770 euro, pari a 2,31 euro per ogni utilizzo del servizio.
Via libera (ma con l’astensione dei consiglieri di minoranza dei gruppi Dinamica e Insieme Verso il Futuro) anche alla convenzione con i Comuni di Predaia, Ton, Sanzeno e Sfruz per la manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché per la promozione e segnalazione dei sentieri inseriti nel progetto di ripristino e valorizzazione dei Sentieri d’Anaunia, che comprendono il tracciato tra la forra, Tassullo, Sanzenone, Pavillo, Nanno e Portolo. I costi di manutenzione ordinaria sono divisi sulla base dei chilometri di sentiero di ogni territorio (a Ville d’Anaunia spetta l’8,4%), mentre per le manutenzioni straordinarie i costi vengono suddivisi considerando anche il numero di abitanti (21,19% per Ville d’Anaunia). Secondo Rolando Valentini (Dinamica) si tratta di percentuali eccessive ed ha chiesto che nel testo della delibera si specifichi la necessità del voto unanime dei rappresentanti di tutti i Comuni per procedere con i lavori. È passato invece con l’astensione di Graziano Tolve (Costruiamo il nostro futuro) il regolamento degli impianti di videosorveglianza. G.E.