L’assessore si sposa, primi “sì” a Castel Belasi
Campodenno. In una cornice magica per celebrare il proprio giorno più bello e vivere un matrimonio come nelle fiabe: lei in uno splendido abito bianco e con i capelli raccolti, lui elegantissimo...
Campodenno. In una cornice magica per celebrare il proprio giorno più bello e vivere un matrimonio come nelle fiabe: lei in uno splendido abito bianco e con i capelli raccolti, lui elegantissimo vestito di blu. Giulia Linardi e Gianluca Bertolas, assessore del Comune di Campodenno, sono stati i primi a pronunciare il fatidico “sì” tra le mura di Castel Belasi, maniero della Bassa Val di Non ricco di fascino, di storia e di cultura, che ha dunque aperto le porte alle nozze civili.
Una bellissima giornata di sole ha fatto da scenografia a un momento emozionante e gioioso, che ha visto la giovane coppia scambiarsi le fedi sotto gli occhi curiosi e attenti del piccolo Fabio, nato alla fine di aprile, e alla presenza del sindaco di Campodenno Daniele Biada e dei testimoni Alessandra e Marco. La location, ex stube del castello, profumava di tradizione e di tempi passati, quando dame e cavalieri animavano quegli spazi.
Nonostante le restrizioni, anche parenti e amici hanno potuto assistere alla cerimonia, mantenendo naturalmente le distanze e indossando la mascherina.
«È stata una giornata indimenticabile – rivela un emozionato Gianluca Bertolas –. Tutto è andato per il meglio e siamo davvero felici. Ci tengo a ringraziare i dipendenti comunali che hanno reso possibile l’evento, gli amici e i colleghi amministratori che ci hanno fatto sentire la loro vicinanza, il sindaco e tutti i presenti».
Dopo la cerimonia nuziale, tutti a Lover per il battesimo del piccolo Fabio. «Alle 11.30 ci siamo spostati in chiesa, dove don Daniele ha celebrato il primo battesimo post Covid – racconta Bertolas –. Il pranzo invece è stato intimo, tra parenti, al ristorante Due Laghi di Coredo».
Castel Belasi ha quindi aperto la stagione dei matrimoni. Il sindaco Daniele Biada è contento che ad inaugurare le nozze al castello sia stato un suo assessore e spera che si tratti del primo di tanti. «Sposarsi qui ha tutto un altro sapore rispetto alla sala consiliare del municipio – commenta Biada –. Il calore e il fascino del castello sono unici. Ho riservato delle parole particolari ai neosposi: Gianluca è un amico, oltre a essere un collaboratore impegnato. Auguro a lui e a Giulia di essere felici insieme».
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