Invaso in Val Mastellina via libera della Provincia 

Il progetto. Accordata la compatibilità ambientale alle Funivie Folgarida Marilleva spa  per il bacino da 177.996 metri cubi che servirà per l’innevamento artificiale delle piste da sci


Fabrizio Brida


Val di sole. L’intervento per la realizzazione di un nuovo invaso per l’innevamento programmato in località Val Mastellina, che prevede anche la sistemazione del tratto alto della pista Mastellina e delle piste Rocce e Panoramica, ha ottenuto una valutazione parzialmente positiva da parte della giunta provinciale per quanto riguarda la compatibilità ambientale.

La domanda delle funivie

Lo scorso mese di maggio la Funivie Folgarida Marilleva Spa ha presentato al Servizio Autorizzazioni e valutazioni ambientali la domanda di valutazione dell’impatto ambientale (Via) relativa al progetto definitivo dell’opera che interessa i Comuni di Dimaro Folgarida, Commezzadura e Mezzana.

L’intenzione è quella di costruire un invaso di accumulo delle acque a cielo aperto, che servirà per l’innevamento, della capacità di 177.996 metri cubi. Parallelamente alla realizzazione del manufatto, risulta necessaria la revisione dei titoli concessori in essere e l’attivazione di una nuova concessione sul rio Val del Duc. È previsto inoltre di modificare le derivazioni sul torrente Meledrio e la derivazione sul rio Val Panciana.

La costruzione del nuovo invaso comporterà poi la necessità di intervenire sulla limitrofa pista“Mastellina”, con opere di deviazione del piano sciabile. Al fine di migliorare la fruibilità della pista, avendo a disposizione il materiale di scavo in esubero dalla realizzazione del bacino, l’idea è quella di non limitare i lavori della pista “Mastellina” alla sola deviazione del tratto vicino al nuovo invaso, ma di intervenire anche su tutto il primo tratto, sino alla zona a valle della stazione di partenza della seggiovia triposto Mastellina, con lavori di allargamento e riprofilatura del piano sciabile.

Infine, nell’ottica di valutare tutti insieme più interventi che vanno a inserirsi nello stesso contesto ambientale e che interessano lo stesso sistema piste e impianti, è stato compreso nella procedura di impatto ambientale anche il progetto per la sistemazione delle piste “Panoramica” e della “Pista delle Rocce”.

L’istruttoria della Provincia

Durante l’istruttoria sono stati esaminati i rapporti con gli strumenti di pianificazione di livello provinciale e locale: gli interventi di modifica delle piste da discesa e il bacino per l’innevamento programmato risultano urbanisticamente compatibili, rientrando tutti nelle aree sciabili.

Le prescizioni

L’opera ha dunque ottenuto parere positivo per quanto riguarda la compatibilità ambientale ad esclusione della sistemazione del piano sciabile della pista Mastellina come da soluzione B di progetto, perché ricade quasi interamente su suolo forestale (lariceto subalpino), e come da soluzione A, ammissibile dal punto di vista idrogeologico solamente nel caso in cui vengano esclusi i movimenti terra a valle della quota 1.965 m di altitudine e si preveda quindi il ripristino della vegetazione a brughiera subalpina (rodoreto)sulle nuove rampe ai lati della pista da sci, assecondando quindi il successivo rimboschimento naturale.

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