“Il Piccolo Missionario” ha novant’anni 

I Comboniani ricordano l’anniversario della rivista per ragazzi con tre appuntamenti a Tres



TRES. Una settimana di eventi a Tres per ricordare i 90 anni della nascita de “Il Piccolo Missionario”, storico giornalino dei Comboniani fondato dal vescovo Angelo Negri, missionario in Uganda. Il Piccolo Missionario (Piemme) è una rivista per bambini e ragazzi dagli 8 ai 15 anni che si occupa di informare i lettori dei problemi del Sud del mondo, specialmente dell'Africa. La rivista è per ragazzi ma conta anche molti lettori adulti per il suo taglio accattivante con informazioni, riflessioni, racconti, immagini. La prima copia è uscita nel gennaio 1927 e portava la firma di Angelo Negri. Nell'editoriale, firmato dal missionario di Tres, si delineavano con chiarezza gli scopi della nuova pubblicazione: presentare il problema missionario ai ragazzi, stimolarli ad aiutare l'opera missionaria presentando le testimonianze dei medesimi, e suscitare qualche buona vocazione. Da allora sono trascorsi 90 anni e il Piccolo Missionario (PM) continua la sua opera di sensibilizzazione tra i giovani e per aiutare l’Africa.

Per ricordare l’anniversario i Comboniani hanno scelto Tres, il paese di montagna dove il 19 novembre 1889 era nato il fondatore Angelo Negri. Oggi dalle 20.30 alle 22, al teatro comunale, incontro con i giovani degli oratori della valle di Non; domani, sempre in teatro, dalle 20 alle 21.30 incontro con i gruppi missionari della valle. Domenica gran finale con la messa solenne in chiesa alla 10.30 presieduta da padre Aurelio Boscani, attuale direttore della rivista missionaria Piemme e con la partecipazione di alcuni missionari comboniani e di una delegazione della diocesi di Gulu, dove ha operato il vescovo Angelo Negri. Seguirà visita alla scuola primaria di Tres dedicata a monsignor Negri con un momento di raccoglimento presso il monumento che lo ricorda. A seguire, alle 12.30, pranzo della comunità.

Entrato in seminario a 10 anni, Angelo Negri è stato ordinato sacerdote nel 1912. Con la fine della prima guerra mondiale, le vie dell'Africa si erano riaperte ai missionari e padre Angelo fu uno dei primi di quel periodo a risalire avventurosamente il Nilo attraversando l’Egitto ed il Sudan per andare a prestare la sua opera a Gulu, in Uganda, dove giunse nel 1920. I Comboniani vi erano arrivati dieci anni prima e, nel 1911, avevano fondato una missione di Gulu, nel cuore della tribù Acioli. In Uganda monsignor Negri è rimasto fino alla morte, sopraggiunta a Arua, in Uganda, l’11 novembre 1949. (g.e.)















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