Il grazie di Marches a chi ha avuto fiducia in lei
Borgo d’anaunia. «Ringrazio tutti gli elettori che hanno concesso la loro fiducia nei confronti della Lista Civica Futuro Comune». Lo scrive Paola Marches, candidata sindaco sconfitta alle prime...
Borgo d’anaunia. «Ringrazio tutti gli elettori che hanno concesso la loro fiducia nei confronti della Lista Civica Futuro Comune». Lo scrive Paola Marches, candidata sindaco sconfitta alle prime elezioni del nuovo Comune di Borgo d’Anaunia.
Un segnale importante
Il Gruppo, nonostante non abbia raggiunto l’obbiettivo, ritiene di aver comunque ricevuto da parte dei cittadini un importante segnale di adesione e condivisione al proprio progetto politico «pulito, trasparente, onesto, rispettoso delle persone ed interamente rivolto al bene del paese». E tale risultato è tanto più importante perché è stato raggiunto con il lavoro, le competenze, la passione e dedizione e, soprattutto, con il cuore di ciascuno dei candidati.
Comunque soddisfatta
«È stato un percorso impegnativo e faticoso – sottolinea Paola Marches - ma nonostante non sia stato raggiunto l’obbiettivo sperato, ne sono molto soddisfatta perché, innanzitutto, sentivo il bisogno di adempiere a quello che, come cittadina scontenta del proprio paese, percepivo come un dovere civico; in secondo luogo è stata un’importante occasione di crescita personale. Sono felice di aver fatto la conoscenza di un gruppo di persone motivate e che hanno condiviso la loro passione ed il loro legame al nostro paese portando con sé un bagaglio di esperienze da cui ho tratto importanti insegnamenti di vita di cui farò tesoro».
“Non chiudete gli occhi”
Pur nel ruolo di minoranza, il gruppo che ha sostenuto Marches nella corsa per il ruolo di primo sindaco di Borgo d’Anaunia, ritiene di rinnovare l’invito a tutta la popolazione «a non chiudere gli occhi, a non avere paura di esserci e di esprimere le proprie idee, a prendere parte della vita amministrativa del paese perché questo delicato momento di costruzione del nostro Comune non rimanga nelle mani di pochi ma sia condiviso, perché possiamo sfruttare questo momento di importante passaggio e trasformazione per dare nuova vita e slancio al nostro paese, perché le nostre comunità rimangano vive ed i nostri giovani possano sperare, in futuro, di trovare qui una porta sempre aperta. Non abbandoniamo il nostro paese- conclude la lista civica Futuro Comune- , la nostra casa, la nostra comunità e pensiamo al nostro futuro!». G.E.