cles - a palazzo assessorile il concerto del “monte peller” 

Il coro e il ricordo di Mario commuovono il pubblico

CLES. Un pubblico attento e a tratti commosso ha seguito il concerto del coro Monte Peller di Cles, esibitosi giovedì scorso nella sala baronale di Palazzo Assessorile a Cles. Il concerto, dedicato...



CLES. Un pubblico attento e a tratti commosso ha seguito il concerto del coro Monte Peller di Cles, esibitosi giovedì scorso nella sala baronale di Palazzo Assessorile a Cles. Il concerto, dedicato ai canti della tradizione popolare, della guerra e di Natale, è stato promosso dall’amministrazione comunale nel contesto della mostra storica “1917: l’ultimo Natale di guerra”, che rimarrà aperta fino al 4 marzo.

A introdurre la serata è stato il sindaco di Cles Ruggero Mucchi, che nel presentare lo storico coro di Cles, fondato nel 1952, ha ricordato il piccolo Mario De Luca, il bimbo di 6 anni morto improvvisamente la settimana scorsa a Cles, dedicandogli il concerto e assicurando alla famiglia la vicinanza di tutta la comunità clesiana. Quindi il curatore della mostra Alberto Mosca ha illustrato i temi del concerto, con la proposizione di canti tradizionali accanto ad altri della guerra, sia di parte austroungarica che italiana.

Il coro, dopo il saluto del suo presidente Enzo Larcher, si è esibito applauditissimo con 12 canzoni, diretto dal maestro Alberto Lorenzoni. Proprio il maestro ha voluto in chiusura omaggiare la memoria del piccolo Mario De Luca con il canto del “Signore delle cime”.

Infine, scambio di auguri nella sottostante sala della colonna. Nei mesi di gennaio e di febbraio, saranno proposti altri appuntamenti collegati alla mostra “1917: l’ultimo Natale di guerra”. (g.e.)















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