Il Centro Studi Val di Sole celebra Giovanni Ciccolini

Terzolas. Figura di grande intellettuale, uomo di fede e di integerrima coerenza politica, il 6 febbraio del 1949, all’età di 72 anni, Giovanni Ciccolini si spegneva nella sua Terzolas. L’amore per...



Terzolas. Figura di grande intellettuale, uomo di fede e di integerrima coerenza politica, il 6 febbraio del 1949, all’età di 72 anni, Giovanni Ciccolini si spegneva nella sua Terzolas. L’amore per il sapere e per la storia del territorio lo avevano portato a peregrinare in archivi, a studiare vecchi documenti, a scrivere pagine di grande valore per la conoscenza del territorio ed in particolare della Valle di Sole. Ma lo spessore dello studioso Ciccolini, che nella vita fu insegnante, superò di gran lunga i confini locali intrecciando rapporti con personaggi che hanno segnato il mondo della cultura del Trentino nella prima metà del ’900 e anche dopo. Basti un nome, quello di Alcide Degasperi con il quale il nostro tenne un costante e profondo dialogo epistolare. Partirà proprio da qui, da alcune lettere inviate da Degasperi a Ciccolini e donate recentemente al Centro Studi dalle pronipoti Tiziana ed Emanuela, il pomeriggio che venerdì prossimo 5 aprile alle 18, alla Biblioteca del Centro Studi per la Val di Sole, a Terzolas, nel Palazzo della Torraccia, l’associazione solandra, in collaborazione con il Comune di Terzolas, ha organizzato nel 70° della morte di Giovanni Ciccolini.

L’occasione vedrà anche la “restituzione” di centinaia di documenti dell’Archivio Giovanni Ciccolini conservato al Centro Studi e preso in carico tempo addietro dalla Soprintendenza per i Beni culturali della Provincia per un’opportuna inventariazione e catalogazione: di questo intervento parlerà Lidia Bertagnolli, funzionaria dell’ufficio Beni archivistici, librari e Archivio provinciale. Il professor Udalrico Fantelli invece, già curatore nel 2000 di un testo dedicato al grande storico, traccerà il profilo di Ciccolini. Ugo Pistoia, anch’egli funzionario dell’ufficio Beni archivistici, tratterà quindi della corrispondenza di Ciccolini con diversi uomini di cultura del tempo, in primis del convalligiano Silvestro Valenti. Chiuderà il pomeriggio Marcello Bonazza, attuale presidente della Società di Studi Trentini di Scienze Storiche con una relazione dal titolo “I Cento Anni della Società di Studi Trentini: Ciccolini e gli storici Trentini”. Per l’occasione, negli spazi espositivi della Biblioteca del Centro Studi sarà inaugurata una piccola mostra dedicata proprio ai documenti dell’Archivio Ciccolini. S.Z.













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