I quiz sul cinema partono dal mitico “Amici miei”
A Cloz parte oggi la terza edizione della rassegna di film “storici” per i giovani Dopo ogni proiezione la sfida che manderà i vincitori al Museo di Torino
CLOZ. Oggi si dà il via alla terza edizione della rassegna di film per i giovani dai 13 ai 29 anni, nel Teatro Parrocchiale, con una sfida che culminerà con un viaggio a Torino per la visita al Museo Nazionale del Cinema. Le due squadre partecipanti si contenderanno la vittoria in una puntata speciale finale all’interno del Museo. Il progetto è nato da una collaborazione fra il Circolo di cultura cinematografica PerCo.R.S.I., l’Unità Pastorale della Divina Misericordia, il Piano Giovani di zona Carez e il Punto Lettura di Cloz. Lo scopo è quello di attirare i giovani nelle sale cinematografiche per far provare l’emozione e il coinvolgimento che suscita il gustare l’opera in compagnia, invece che scaricarla da internet e vederla sul piccolo schermo del computer o sull’Iphone. La prima puntata oggi alle 17.30, con il celebre “Amici miei” (1975) di Mario Monicelli: dopo la proiezione, due squadre di giovani si cimenteranno in una sfida a quiz, nel tentativo di scoprirne tutti i contenuti. Al termine cena per tutti, dove non mancheranno i dolci. Un unico tema lega le cinque proiezioni: “I giovani” visti nello scorrere del tempo, iniziando dagli anni ’70. Il 15 febbraio la prossima sfida, con “Stand by me. Ricordo di un estate” (1986), di Rob Reiner, genere avventura, domenica 18 febbraio “L’attimo fuggente” (1990) di Peter Weir, genere drammatico, il 4 marzo “Donnie Darko” (2001) di Richard Kelly, fantascienza, e il 18 marzo “Boyhood” (2014) di Richard Linklater, drammatico.
Lorenzo Ferrari, uno degli animatori di questa rassegna e di quelle precedenti, spiega: «Questa è una nuova edizione piena di novità. I ragazzi faranno un percorso all’interno della storia del cinema, per scoprire come sono stati visti i giovani dal cinema dagli anni ’70 in poi. Si rivolge ai giovani che si guardano nel tempo. Il viaggio a Torino è il succo di tutto, che va a coronare il percorso con la visita al museo del cinema». Quanti saranno presenti ad almeno quattro delle cinque puntate, potranno partecipare al viaggio a Torino, dove ci sarà una puntata speciale in esterna al Museo Nazionale del Cinema. Il referente tecnico del Piano Giovani, Alessandro Rigatti, esprime soddisfazione per questo progetto, nato all’interno della programmazione di Carez: «Queste serate sono dense di formazione e cultura e riempiono dei pomeriggi nei quali talvolta i giovani non sanno che fare. È un’iniziativa che mette assieme giovani di diverse età e potrebbe anche proseguire senza il supporto del Piano Giovani. Un plauso al Circolo PerCo.R.S.I., per la volontà, l’impegno e la capacità di coinvolgere categorie di pubblico diverse, con entusiasmo e passione».
Anche la presidente del Circolo, Cristina Gius manifesta la sua soddisfazione per i risultati ottenuti in questi tre anni: «Assieme al direttivo di PerCo.R.S.I. sono felice di collaborare a questo progetto con i giovani che, arrivato alla terza edizione, è sempre molto partecipato. È una rassegna onerosa, sia dal punto di vista economico (i giovani sono costretti ad autofinanziarsi) sia dal punto di vista dell’impegno di tempo e risorse, ma ci ripaga ampiamente dalle fatiche. Lavorare con i giovani è appagante ed arricchente e la Terza Sponda è molto fortunata ad avere padre Placido Pircali, che sostiene queste iniziative, e un gruppo di giovani creativi che inventano dal nulla bellissimi progetti. Avvicinare giovani e meno giovani a capolavori che hanno fatto la storia del cinema è una grande soddisfazione, quindi a tutti loro va il mio grazie».
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