I problemi emersi e le misure in vigore fino a domenica 2 settembre
LE CRITICITÀ. Qualità ricettiva: i visitatori sono costretti a lunghe code per l’attuale sistema di bigliettazione e l’attesa del bus navetta. Incidenza ambientale: incremento in termini d’inquinament...
LE CRITICITÀ. Qualità ricettiva: i visitatori sono costretti a lunghe code per l’attuale sistema di bigliettazione e l’attesa del bus navetta. Incidenza ambientale: incremento in termini d’inquinamento sonoro e da emissioni al crescere del numero di veicoli circolanti (nonostante vengano intercettati a distanza dal lago). Servizi: il personale del Parco è pressoché interamente impiegato nella gestione delle soste dei veicoli perdendo sempre più la possibilità di dedicare l’adeguato tempo all’accoglienza, informazione e assistenza verso i visitatori dell’area protetta.
LE NUOVE MISURE. Spostamento del nodo di gestione durante il periodo stagionale di punta (metà luglio-fine agosto): chiusura della valle al traffico motorizzato durante alcune ore con nuovo parcheggio di attestamento a Tuenno (piazzale ex-Cofco, navetta tra Tuenno e Lago di Tovel), nel momento in cui i parcheggi disponibili saranno quasi completamente occupati; informazione direzionale e gestionale più mirata lungo il tragitto di accesso partendo da Tuenno, all’altezza dell’eremo di S. Emerenziana; ottimizzazione della logistica di gestione del nodo di mobilità in località Capriolo; redistribuzione dell’offerta di parcheggi spostando una parte della capacità esistente in Val di Tovel verso Tuenno; prime misure di valorizzazione del centro-bassa valle, della sentieristica, delle opportunità di mobilità alternativa; valorizzazione delle opportunità offerte dal centro abitato attraverso misure di accoglienza e informazione al parcheggio di Tuenno. Tutto questo comporterà una diversa gestione della SP14, unica via d’accesso a Tovel, a partire dal centro abitato di Tuenno, interessata da flussi veicolari sempre più consistenti in tutte le stagioni dell’anno.