dimaro folgarida 

I primi 3 anni del Parco Alto Noce 

Domani la conferenza-spettacolo “Un mondo d’acqua e di persone”



DIMARO FOLGARIDA. Il teatro di Dimaro, domani dalle 20.30, ospiterà un evento speciale dedicato al Parco fluviale Alto Noce: una conferenza-spettacolo dal titolo “Parco Fluviale Alto Noce. Un mondo d’acqua e di persone”, durante la quale, con ospiti, immagini e musica, si farà un vero e proprio viaggio alla scoperta delle bellezze naturali del parco, delle attività che ha svolto nei tre anni di vita e del profondo rapporto che esiste tra gli abitanti della Val di Sole e il fiume Noce.

Durante la serata, che vedrà tra gli altri la partecipazione del Gruppo di ginnastica acrobatica della Valle del Noce e della cantante Anna Maria Bertuzzi, sarà sottoscritta, alla presenza dell’assessore provinciale all’ambiente, Mario Tonina, dagli enti e dai sindaci dei comuni interessati, la proroga dell’Accordo di programma del Parco. Saranno inoltre presentati al pubblico tre recenti lavori realizzati: il libro “Viaggio lungo il Noce in Val di Sole, Storia e storie di un fiume”, l'opuscolo "H2Noce la parola dei bambini", che racconta il progetto didattico realizzato nel 2018 dalle scuole dell'infanzia della Val di Sole, e il video “Parco Fluviale Alto Noce. Un mondo d’acqua e di persone”.

Il libro, promosso oltre che dal Parco anche dalla Comunità della Val di Sole, è nato grazie alla collaborazione tra esperti di diverse discipline, con contributi che spaziano dalle principali informazioni di ordine naturalistico, curate da Alessio Andreis, a quelle di storia della cultura, scritte da Alberto Mosca e di storia economica legate all’ambiente fluviale, di cui di è occupata Luisa Guerri. A questi contributi si aggiungono tre suggestive cronache fotografiche di esplorazioni a piedi alle due sorgenti del Noce (Noce Bianco e Noce Nero) e in bicicletta lungo i trentacinque chilometri di pista ciclabile, a cura di Alessandro Ghezzer. L’introduzione del volume, un racconto sugli obiettivi e sulle azioni compiute dal Parco nei suoi primi tre anni di vita, è stata curata, invece, dalla coordinatrice del Parco, Laura Marinelli.

«L’obiettivo di questa pubblicazione – ha spiegato il presidente del Parco fluviale Alto Noce, Alessandro Fantelli – è di condurre il lettore alla scoperta, o anche riscoperta, degli angoli più affascinanti dello straordinario ecosistema fluviale del nostro territorio, patrimonio fragile e insostituibile della Val di Sole e dei suoi abitanti, da preservare con orgoglio, competenza e rispetto, a vantaggio delle future generazioni. Obiettivo che abbiamo voluto perseguire anche attraverso il video, nel quale raccontiamo oltre ad alcune delle attività realizzate dal parco, il profondo rapporto tra gli abitanti della Val di Sole e l’acqua che, con i suoi numerosi torrenti che hanno modellato il territorio, hanno contribuito a scrivere la nostra storia, passata e recente, fatta di vita, ma anche di eventi drammatici come quello che ha colpito a fine ottobre Dimaro. Acqua che continua comunque a scorrere, come la vita, e che ci porta a guardare avanti con determinazione, rispetto per la natura e speranza». (s.z.)













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