FONDO. La macchina organizzativa della Ciaspolada nella formula iridata 2019 è in moto ormai da alcuni mesi, con una capillare promozione in varie piazze del Nord Italia che si è conclusa il 2 dicembre e nel corso della quale, oltre al “solito” villaggio noneso con prodotti tipici del Trentino, è stata riprodotta una mini-pista per provare le racchette da neve. Ad un mese dalla gara sono già 19 le nazioni iscritte con atleti in arrivo dagli Usa (72 già prenotati), dal Canada, Cile, Argentina Brasile e da quasi tutti gli Stati d’Europa con una media minima di 7/8 atleti per nazione. Con un’assenza che pesa, quella degli atleti della Catalogna (zona da cui proveniva il vincitore della Ciaspolada 2018) che si rifiutano di correre il campionato mondiale con i colori spagnoli. “Stiamo vedendo se è possibile ammetterli sotto la bandiera, neutrale, della Federazione internazionale ed evitare così un incidente diplomatico” - afferma Holzknecht. Per i numeri totali dei partecipanti sugli iscritti, c’è una buona percezione di partenti da fuori regione, ma a fare la differenza sarà come sempre il meteo di fine anno. Se ci sarà neve naturale fioccheranno anche le iscrizioni di atleti ed amatori del Trentino e dell’Alto Adige, una presenza su cui fanno molto affidamento gli organizzatori. Che per questa speciale edizione della Ciaspolada hanno coinvolto anche le scuole di Fondo, mentre l’Enaip di Cles sta preparando, nei propri laboratori, il trofeo che verrà assegnato alla squadra più numerosa. In arrivo al Palanunia ci sarà anche l’avveniristica vettura solare che vede tra i progettisti un giovane ingegnere di Fondo. (g.e.)