«Frattura al costato rilevata 2 giorni dopo la prima radiografia» 

Il pronto soccorso di Cles non aveva evidenziato nulla ma Settimia Duranti è tornata dolorante: e il problema c’era



CLES. «Avevo le costole rotte e nessuno se ne era accorto». Ad affermarlo è Settimia Duranti.

«Lo scorso 10 luglio ero caduta all’interno del negozio della Eurospar di Malé - racconta la dinamicissima signora ottantenne di origini toscane che da 18 anni vive in paese e che gestiva un’attività turistica nella zona -. Sentivo molto male al costato e quindi mi sono fatta accompagnare al pronto soccorso dell’ospedale di Cles».

Come da prassi la signora è stata sottoposta a radiografia. «Che non ha evidenziato nulla di particolare - spiega Settimia Duranti -. Così mi hanno rimandata a casa consigliandomi un po’ di riposo». E così ha fatto. Solo che... «Ad un certo punto - racconta la signora -, dopo un paio di giorni di riposo, mi sentivo bene, quindi ho lasciato il letto e mi sono alzata per fare le cose abituali. Purtroppo però ho accusato dei dolori fortissimi al costato».

Logica la decisione di farsi accompagnare da conoscenti («Sono vedova e mia figlia vive a Roma e in questi giorni è pure in ferie», spiega la signora) una seconda volta al pronto soccorso dell’ospedale di Cles.

In questa occasione le cose sono andate diversamente.

«Infatti - sottolinea Settimia Duranti -. Sono ancora una volta stata sottoposta a radiografie che questa volta però hanno evidenziato la frattura di alcune costole. E questo spiegava chiaramente il motivo del dolore che stavo nuovamente provando». E quindi la signora ora cerca di darsi una qualche spiegazione. «Non voglio accusare nessuno, ma forse la prima volta nel farmi le lastre il braccio era stato posizionato in modo diverso rispetto alla seconda volta».

Da parte dei sanitari di Cles, per motivi anche legati alla privacy della signora, non sono giunte spiegazioni, ma cercando altrove una possibile causa a quanto accaduto a Settimia Duranti, una risposta sembra esserci.

In “letteratura”, infatti, è considerato “abituale” che alla prima radiografia - “a caldo” potremmo dire - al costato non appaiano fratture composte che vengono poi messe in rilievo solo dopo alcuni giorni quando la situazione infiammatoria della zona interessata è stata in parte assorbita. (sil)













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