OSSANA. Ieri il primo incontro tra le rappresentanze sindacali e Fucine Film Solutions dopo il cambio al vertice, con il subentro al 51% nelle quote societarie di Eriplast (49% Trentino Sviluppo). «La nuova compagine imprenditoriale - scrivono la Rsu e la Femca Cisl - ha ribadito l’interesse per il bussines di Fucine, complementare ai prodotti di Eriplast, e ha confermato un piano di rilancio dell’attività di FFS, attraverso importanti investimenti. Si parte da una nuova linea per la lavorazione del PET e si proseguirà con un impianto di spalmatura che permetterà di affacciarsi a nuovi settori quali il farmaceutico».

Il sindacato sottolinea che, nonostante due mesi di fermo produttivo che per forza di cose inciderà sui risultati del 2018, gli ordini del mese di marzo sono in linea con quelli dell’anno precedente. «Questo a conferma che non sono stati persi clienti. La prontezza di tutto il gruppo dei lavoratori FFS - aggiungono Rsu e Femca - ha poi permesso una ripartenza immediata nel massimo dell’efficienza. Il valore della professionalità presente in FFS e il senso di responsabilità manifestato dai lavoratori, in questa delicatissima fase, è stato riconosciuto sia dall’azienda che da Trentino Sviluppo. Il primo approccio è stato aperto e costruttivo. Nell’assemblea sindacale con i lavoratori che è seguita all’incontro, emerge la consapevolezza che il peggio è passato, ma che per rilanciare l’attività di Fucine molto ci sarà da fare attraverso l’impegno di tutti. A loro volta, la Rsu e la Femca Cisl, hanno ricordato e riconoscono che il ruolo assunto dai Sindaci dei quattro comuni coinvolti (Ossana, Vermiglio, Pellizzano, Peio), unito a quello della Provincia, attraverso Trentino Sviluppo, sono stati determinanti nel trovare e costruire una soluzione imprenditoriale che permetterà un futuro lavorativo ai lavoratori di Fucine».