Elsa Franch festeggia 103 anni visita del sindaco e amarcord
CLOZ. Al suo 103° compleanno Elsa Franch, ancora in buona salute, continua a svolgere la sua vita quotidiana come sempre. È andato a farle gli auguri il sindaco Natale Floretta (nella foto) da parte...
CLOZ. Al suo 103° compleanno Elsa Franch, ancora in buona salute, continua a svolgere la sua vita quotidiana come sempre. È andato a farle gli auguri il sindaco Natale Floretta (nella foto) da parte sua, dell’amministrazione e della Comunità, portandole in dono una bella pianta. Elsa ha apprezzato molto questa visita e ha manifestato molta simpatia e affetto. Si è informata delle condizioni di salute della mamma del sindaco e le ha mandato i suoi saluti. Riesce ancora a leggere il giornale senza occhiali e a fare delle passeggiate nel prato vicino casa, da sola è indipendente. È seguita costantemente e instancabilmente dalla figlia Anita. La memoria ancora molto lucida ricorda le vicine di casa a cui era legata da una forte amicizia, ma che sono morte da parecchi anni. Ha ricordato che quando lavorava alla stazione del tram a Fondo, la responsabile la mandava in chiesa la domenica e lei invece ne approfittava per andare a ballare e, per non farsi prendere in castagna, si faceva raccontare la predica da un’amica.
È nata il 24 gennaio del 1915, nel corso della Prima guerra mondiale. Il marito Angelo, nato nel 1898, emigrò a 20 anni a Rock Springs nel Wyoming; lavorò in miniera e nel 1948 sposò Elsa, che lo seguì in America. Qui ebbero 3 figlie: Anita, Vanda e Gloria, mentre Alfonsa nacque in Italia. Quando Angelo ebbe la pensione nel 1958, dopo 40 anni in miniera, tornarono tutti in Italia. Negli anni ’60 riuscirono a costruire una casa nuova con i risparmi di tanti anni di duro lavoro in America. Il 7 luglio 1982 Elsa rimase vedova. Le sue testimonianze sono state acquisite dal Museo Storico di Trento. Nell’ambito delle mostra a Casa Campia “Storie di emigrazione in Val di Non” nel 2013, prestò oggetti, documenti storici e la sua testimonianza orale scorreva in continuazione sulle videoinstallazioni. Anche nel 2012 diede il suo contributo alla mostra “Sete, filande e cavalieri. E il gelso in Val di Non”, curata da Vincenzina Forgione e Graziella Ruatti. A Cloz è la sola che ha tagliato il traguardo dei 103 anni, la segue Guido Alessandrini spentosi a 102.