Donati al Comune i libri scientifici di Erspamer
Malosco. Sarà donata al Comune una parte della biblioteca scientifica e della ricca collezione di riconoscimenti scientifici del professor Vittorio Erspamer (Malosco 1909 – Roma 1999), la scienziato...
Malosco. Sarà donata al Comune una parte della biblioteca scientifica e della ricca collezione di riconoscimenti scientifici del professor Vittorio Erspamer (Malosco 1909 – Roma 1999), la scienziato originario del paese più volte segnalato al Premio Nobel per i suoi studi e scoperte di farmacologia. La decisione è stata presa dalla famiglia dello scienziato. «Una bella notizia per la nostra comunità che al professor Erspamer ha intitolato la piazza antistante al municipio. La donazione verrà onorata come si merita con un collocazione nella casa comunale e un allestimento che decideremo d’intesa con la famiglia» - commenta il sindaco Walter Clauser, che si è detto onorato, a nome della popolazione di Malosco, di questo dono davvero prezioso.
Per catalogare e rendere fruibile all’eventuale consultazione il materiale l’amministrazione pensa di incaricare, con contratto a termine, un giovane laureato o laureando in materie scientifiche assegnando un’apposita borsa di studio. La notizia della donazione, che verrà perfezionata nel prossimi mesi, è stata ufficializzata durante la recente riunione del consiglio comunale, seduta alla quale è intervenuto, in apertura, il figlio dello scienziato, Francesco Erspamer, professore di Letterature Romace all’Università americana di Harvard.
Nato a Malosco il 30 luglio 1909, Erspamer ha frequentato le scuole medie al Collegio Vescovile di Trento e quindi l'università a Pavia, dove nel 1935 si è laureato in Medicina e Chirurgia con una tesi dal titolo “Il sistema delle cellule enterocromaffini nei vertebrati”.
La tesi di laurea fu l'inizio di una proficua attività di docente e di ricerca che lo portò a viaggiare in terre lontane, alla ricerca di specie di anfibi o rettili. Profondo conoscitore anche della botanica, Erspamer esplorò con le sue ricerche anche il regno vegetale. La sua scoperta più nota è legata allo studio delle rane ed in particolare di una specie che vive nella foresta amazzonica. «La secrezione di questa rana – scriveva Erspamer all’inizio degli anni ‘80 - contiene un “cocktail chimico fantastico, con possibili applicazioni mediche». Una scoperta per la quale venne candidato al Nobel per le enormi applicazioni mediche e curative che essa ha avuto nella armacologia dell’epoca e degli anni a venire. G.E.