commezzadura - alla stazione della trento-Malé 

Daolasa, strutture chiuse per problemi di burocrazia

COMMEZZADURA. «Il problema è di ordinaria E spiacevole burocrazia e verrà presto risolto». Lo ha detto ieri in aula l’assessore competente rispondendo ad una interrogazione a risposta immediata...



COMMEZZADURA. «Il problema è di ordinaria E spiacevole burocrazia e verrà presto risolto». Lo ha detto ieri in aula l’assessore competente rispondendo ad una interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere provinciale del Patt Lorenzo Ossanna sull’accessibilità delle strutture di accoglienza alla stazione di Daolasa della Trento - Malé. L’assessore ha anche ricordato che il servizio è importante e che esiste un accordo fra Trentino Trasporti e Comuni che regola la fermata.

Ossanna nella sua interrogazione faceva presente che il tratto detto anche “Dolomiti express” della ferrovia Trento - Malé «è l’unico esempio in Italia di treno che trasporta gli sciatori fino alla stazione di partenza di una telecabina. In poco più di un’ora da Trento si raggiunge la val di Sole e da qui, alla fermata di Daolasa, in 12 minuti si arriva a quota 2.000, al cospetto delle Dolomiti di Brenta, nel cuore del carosello sciistico Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena. Opportunità che molti Sci Club della Valle di Non, e non solo, stanno utilizzando per trasportare i propri giovani sciatori ai corsi di sci organizzati sulle piste citate. L’offerta è completata dalla presenza, alla stazione, di locali destinati all’accoglienza, al deposito del materiale sciistico e di eventuali bagagli a mano. Pare, però, che il locale di accoglienza e il deposito - scriveva Ossanna nella sua interrogazione - siano spesso chiusi o comunque non usufruibili».

Alla risposta dell’assessore il consigliere del Patt non ha replicato. Ma certamente farà sentire di nuovo la sua voce se il “problema burocratico” che sarebbe la causa della chiusura dei servizi non verrà risolto rapidamente.













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