Dal tour “3Tre” a Cles  appello per il Monte Nock 

Se non verranno stanziati i fondi per la necessaria revisione tecnica di legge il prossimo anno la mini stazione sciistica nonesa rischia di essere cancellata


di Giacomo Eccher


CLES. Serata davvero speciale quella dell’altro ieri a Cles con l’arrivo in valle di Non della Coppa del Mondo di sci alpino. A presentare la preziosa Coppa di Cristallo - che sarà in palio venerdì 22 dicembre lungo il canalone Miramonti a Madonna di Campiglio - è arrivato a Cles lo staff di vertice della 3Tre che nella sala “Expo Val di Non” di Piazza Granda, in collaborazione con il mensile “il Melo”, ha incontrato un appassionato pubblico di sciatori giovani e meno giovani con in prima fila i cinque Sci Club della valle il sindaco Ruggero Mucchi e il presidente della Comunità Val di Non, Silvano Dominici. Una vera festa dello sci, quasi una sorpresa per il presidente della 3Tre Lorenzo Conci che ha scelto proprio la piazza anaune per concludere il “3Tre on Tour”, otto settimane in giro per l’Italia ma non solo per presentare la storia e il fascino senza tempo della “Classica” del canalone Miramonti.

«È sempre un piacere tornare in Val di Non, un angolo di Trentino ricco di fascino e tradizionalmente legato allo sport - ha esordito il presidente della 3Tre - Cles ha tra l’altro dato i natali a un atleta di valore come Luca De Aliprandini e a Melania Corradini, due ottimi testimonial del nostro sport anche per i ragazzi ma è anche la terra di Andrea Daprai, l’uomo delle sfide impossibili e molto legato allo sci. Per questo mi fa piacere oggi vedere qui tanti ragazzi degli Sci Club e i loro allenatori e familiari. Per noi una soddisfazione al termine del faticoso giro promozionale ed anche una stimolo per il rush finale che attende la nostra organizzazione verso la gara del 22 dicembre». Sul maxi schermo sono quindi sfilati filmati d’epoca e spezzoni di storia dell’unica prova trentina di Coppa del Mondo di sci alpino, una delle più antiche e prestigiose dell’intero circuito bianco. Il tutto con zoomata sull’indimenticabile stagione della Valanga Azzurra e sull’epopea di Alberto Tomba, il campionissimo bolognese che sarà ospite a Campiglio il 22 dicembre per la gara ma anche il giorno prima per incontrare i giovani degli sci club trentini. Spazio quindi ad una breve chiacchierata con de Aliprandini, Melania Corradini e Andrea Daprai, del quale è anche stato ricordato il padre Sergio, uno dei volti storici dello sci club Anaune.

Nell’atrio della Val di Non Expo intanto molti giovani sciatori si facevano immortalare con la Coppa di Cristallo, un ricordo di una serata davvero speciale come ha testimoniato Leonardo Fellin, presidente dello Sci Club Anaune anche a nome dei colleghi. Fellin tra le novità della stagione ha annunciato l’idea di una gara di sci alpina a livello di valle organizzata dai cinque Sci Club per valorizzare i piccoli talenti che crescono in valle e ha lanciato un appello per la “sopravvivenza” stessa della mini stazione sciistica del Monte Nock, in Alta Valle di Non, impianto che l’anno prossimo rischia di esser cancellato se non verranno stanziati i fondi necessari per la costosa e necessaria revisione tecnica di legge. «Dovrebbe diventare un vero centro a disposizione degli Sci Club, una struttura come è il campo per chi gioca al pollone o la palestra per chi fa pallavolo - ha detto Fellin - infatti gli Sci Club, ora che le scuole al sabato sono quasi tutte chiuse e quindi i ragazzi possono impiegare questo tempo per allenarsi, hanno difficoltà sempre maggiori per ottenere spazi sulle piste aperte al pubblico».

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