Cles rinsalda l’amicizia con i russi di Suzdal
In luglio scambio di giovani, ma anche uno stage all’ospedale per i medici della città gemellata
CLES. Si rilancia e si rafforza il rapporto tra Cles e Suzdal, la città russa del cosiddetto “Anello d’oro” con la quale il capoluogo noneso è gemellato dal 7 ottobre 1991 per iniziativa dell’allora primo cittadino Giacomo Dusini. In particolare nel 2018 sono in atto diverse proposte, che si inseriscono in un progetto di scambio culturale e propaganda turistica della valle di Non e dei prodotti che la caratterizzano. «L’obiettivo è quello di coinvolgere nell'iniziativa il maggior numero possibile di abitanti, sensibilizzandoli all’argomento mediante azioni d'informazione nelle scuole, nelle sedi di organizzazioni sociali, di gruppi culturali, del volontariato e del tempo libero, come nelle strade e nelle piazze», scrive la giunta comunale nelle motivazioni della delibera adottata nei giorni scorsi per rilanciare il gemellaggio con Suzdal.
In particolare le iniziative previste sono le seguenti: 1) scambio di giovani con l’ospitalità a Cles di 7 giovani provenienti da Suzdal presso famiglie locali per una settimana nel periodo dal 20 luglio al 2 agosto 2018 e un viaggio a Suzdal di altrettanti giovani di Cles con ospitalità da parte di famiglie locali. Questo anche con l’obiettivo di poter visitare i luoghi dove l’ex sindaco Giacomo Dusini venne internato in un campo di prigionia durante la Seconda Guerra. Il viaggio, anche questo di una settimana, è previsto dal 10 al 12 agosto prossimo venturo. 2) Uno stage formativo presso l’Ospedale di Cles di alcuni medici di Suzdal. I costi assunti a carico del bilancio comunale per l’organizzazione di tali iniziative, per un importo massimo di 9.700 euro.
Come detto, il filo che lega Cles alla città russa è l'ex sindaco ed ufficiale degli Alpini Giacomo Dusini rimasto in prigionia a Suzdal tre anni dal 1943. Il ricordo di Dusini è presente nel museo di Suzdal, una delle città storiche dell’Anello d’oro, patrimonio Unesco dell’Umanità. Nel 2024 Suzdal festeggerà con grandi eventi il millennio di fondazione della città e nelle tappe di avvicinamento a quella importante ricorrenza vengono coinvolte anche le città gemellate e amiche, con eventi di carattere culturale ma anche di valenza economica. In vista del Millenario a Suzdal è stato creato un comitato che cura i rapporti con le città gemellate e che è composto da varie personalità non solo dell’amministrazione ma anche della società civile. È dunque in questo contesto che si inserisce l'iniziativa di scambio di giovani e di ospitalità di alcuni medici russi all’ospedale a Cles, con l’obiettivo di rinsaldare un’amicizia che il viaggio lo scorso anno del sindaco Ruggero Mucchi in Russia aveva ulteriormente consolidato. (g.e.)