Cinque lezioni per “coadiutore d’asino”
COREDO. Dopo quello con i cani dello scorso autunno, nell’ambito degli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) entra a pieno titolo anche l’onoterapia, ovvero l’intervento con l’asino, animale...
COREDO. Dopo quello con i cani dello scorso autunno, nell’ambito degli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) entra a pieno titolo anche l’onoterapia, ovvero l’intervento con l’asino, animale ritenuto particolarmente idoneo al lavoro terapeutico-relazionale.
Questo l’obiettivo del corso di formazione per “coadiutore dell’asino” che per la parte teorica si terrà a Coredo, Casa Sebastiano nei giorni 13, 14, 15, 16, 17 febbraio. La parte pratica si svolgerà invece il 17, 18-19 maggio al centro Asinomania ad Introdacqua, in provincia dell’Aquila nella provincia de L’Aquila, a pochi chilometri da Sulmona, città d’arte e storia, e da Introdacqua, uno dei “Borghi più belli d’Italia”.
Perché l’asino? “Da sempre vicino all’uomo, l’asino è un animale placido e poco irruente: si avvicina con curiosità, prudenza e delicatezza, da subito regala accoglienza e affidabilità. La taglia ridotta, la pazienza, la morbidezza, la lentezza di movimento e la tendenza ad andature monotone consentono all’utente di avvicinarsi con tranquillità e instaurare un rapporto in tutta sicurezza” - spiegano gli organizzatori. Gli interventi assistiti con gli animali prevedono il coinvolgimento di una équipe multidisciplinare, composta da diverse figure professionali, sanitarie e non, che concorrono alla progettazione e alla realizzazione dell’intervento, ognuno per le proprie competenze. Il coadiutore dell’animale è una figura che possiede un’adeguata formazione sulle caratteristiche dell’animale, sulla metodologia terapeutica e sul rapporto di relazione a tre. Il ruolo del coadiutore è fondamentale durante tutta la durata dell’intervento: il primo compito è quello di accogliere la persona e la famiglia, anch’essa fondamentale poiché può essere determinante nello sviluppo successivo del rapporto. Quando l’utente entra il relazione con l’animale, il coadiutore assume il ruolo di mediatore: l’operatore deve rappresentare per l’utente un punto di riferimento e fungere da facilitatore per la relazione, intervenendo laddove sia necessario, ma facendo in modo che sia l’utente a compiere il proprio percorso e stimolandone l’autonomia nelle attività. I docenti saranno: Manola Santorum, psicologa, psicoterapeuta sistemico-relazionale, esperta in co-terapia e attività di mediazione con l’asino.
Eugenio Milonis, psicoterapeuta, psicologo analista esperto in psicodinamica di gruppo. Ha creato nel 1994 il Centro di Onoterapia Asinomania, è presidente del Consorzio Nazionale Allevasini (Coldiretti). Alessandra Ariasi, medico veterinario, specializzata in ambito equino. Contatti: Marinella 349 7782648 | e-mail: formazione@vitadacaniasd.com; info@fondazionetrentinaautismo.it. (g.e.)