“Casa degli anziani” alla coop Kaleidoscopio

Tuenno. «Una firma per i bisogni della nostra comunità». Commenta così il sindaco uscente di Ville d’Anaunia, Francesco Facinelli la sottoscrizione arrivata in zona Cesarini dell’atto con cui il...



Tuenno. «Una firma per i bisogni della nostra comunità». Commenta così il sindaco uscente di Ville d’Anaunia, Francesco Facinelli la sottoscrizione arrivata in zona Cesarini dell’atto con cui il Comune affida alla cooperativa Kaledidoscopio la parte ancora disponibile dell’immobile del centro storico destinato a servizi per gli anziani. Si tratta di una struttura di proprietà comunale nata per rispondere ai bisogni della popolazione anziana, realizzata con finanziamenti provinciali ai sensi della legge provinciale 14/1991 con destinazione a Centro diurno per anziani. La costruzione risulta già utilizzata al piano terra, dove ha trovato sede il Circolo pensionati di Tuenno, al piano seminterrato con i medici di base in ambulatori attrezzati e al nuovo piano interrato con l’associazione “Banda comunale di Tuenno”. Il restante spazio era ancora libero e l’amministrazione comunale ha sondato in questi anni la necessità di valorizzare la parte non ancora utilizzata basandosi sulle indicazioni del Piano Sociale elaborato dalla Comunità della Val di Non, documento che ha l’obiettivo di dare risposte ai bisogni sociali della Valle.

Nei giorni scorsi, dopo un lungo percorso per l’acquisizione delle indispensabili autorizzazioni provinciali, è stato sottoscritto un contratto con la Cooperativa Sociale Kaleidoscopio per l’utilizzo di una parte della struttura. Ciò è avvenuto alla presenza del sindaco di Ville d’Anaunia Francesco Facinelli, dell’assessora Maria Teresa Giuriato, della segretaria comunale Annamaria Iob e, per la Cooperativa, del presidente Michele Odorizzi e di Elisabetta Tomasi. Tale contratto prevede al primo piano il trasferimento del Centro Socio Educativo Territoriale “Open”, attualmente situato a Tassullo. Il servizio è rivolto ai minori ed è in convenzione con la Comunità di Valle. La nuova sede, più centrale rispetto alla precedente, permetterebbe di ampliare le proposte socio-educative per i ragazzi che usufruiscono dei servizi del centro. Al secondo piano prevede invece la realizzazione servizio sperimentale di residenzialità leggera (co-housing), rivolto a giovani ed adulti con basso reddito e limitata compromissione funzionale. In particolare il progetto di co-housing sopra citato si pone sulla stessa via di quello già realizzato presso la frazione di Tassullo e che ha visto nel tempo uno sviluppo positivo. È da sottolineare che tali progetti mirano ad offrire una soluzione al problema della discontinuità assistenziale dell’anziano, a promuovere autonomia e benessere psico-fisico e a dare senso alla condizione esistenziale della vecchiaia. G.E.















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