Caldes. Sarà bonificata l’area in località “La Rocca” a Samoclevo, frazione di Caldes, dove negli ultimi tempi erano state rinvenute esche di natura sospetta e dove era stato riscontrato l’avvelenamento di un cane.

L’esito diagnostico effettuato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie su un boccone sospetto recuperato ha dato riscontro negativo, al contrario, però, le analisi sulla carcassa dell’animale hanno dato esito positivo per Endosulfan, un potente insetticida bandito nell’Unione Europea.

È stato perciò richiesto al Servizio di Polizia provinciale di Belluno l’intervento del Nucleo Cinofilo Antiveleno per la bonifica dell’area interessata dall’avvelenamento, attraverso opportune operazioni che consistono nell’attività perlustrativa e di rimozione di eventuali sostanze velenose riscontrate. A coordinare le operazioni sarà la Stazione Forestale di Malé.

Un fenomeno diffuso

Il fenomeno di diffusione di esche avvelenate rappresenta un serio rischio non solo per gli animali, ma anche per la popolazione e l’ambiente, mettendo in pericolo la vita, la salute e l’incolumità degli esseri umani, in particolare dei bambini che possono venire a contatto con tali sostanze.

Pericoloso per l’uomo

Il Comune di Caldes ha quindi ritenuto indispensabile e urgente intervenire a salvaguardia della pubblica incolumità, emanando il provvedimento di bonifica della zona con l’intento di eliminare e prevenire l’insorgenza di eventuali pericoli a minaccia della salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente. Si tratta infatti di azioni premeditate che hanno lo scopo di uccidere gli animali, sia liberi che di proprietà.

Nell’ordinanza di bonifica il sindaco Antonio Maini avverte inoltre i proprietari di animali domestici di tenerli al guinzaglio in prossimità dei luoghi indicati e i genitori di sorvegliare i propri figli. F.B.