FONDO. Bilancio in salute con fatturato lordo a quota 23,5 milioni (+ 9,56% rispetto all’esercizio precedente); una “marginale” modifica del regolamento assembleare; la determinazione del compenso agli amministratori sindaci; l'assegnazione dell'incarico di controllo contabile; la nomina di quattro consiglieri in scadenza, compreso il presidente Tullio Francisci, che non si ricandida, e l’elezione del collegio sindacale. Questi i punti in discussione all’assemblea dei soci della Famiglia Cooperativa Val di Non convocata per questa sera alle 20 al Palanaunia di Fondo.

L’uscita di scena del presidente Francisci, in carica da poco più di un anno dopo la lunga stagione del predecessore Giorgio Turri, era stata preannunciata dall’interessato in dicembre commentando il bilancio sociale chiuso al 30 settembre 2018, che presentava numeri davvero interessanti anche in proiezione futura.

Al posto di Francisci come consigliere in rappresentanza di Romeno entrerà il giovane Massimiliano Pellegrini, per il quale la nomina è praticamente garantita in quanto unico candidato per quel comparto territoriale.

In scadenza oltre a Francisci ci sono anche i consiglieri Franca Magagna (Castelfondo) che succederà a se stessa in quanto unica candidata di Castelfondo); Eric Cappello (Cloz) che non si ricandida e verrà sostituito da Oscar Flor, unico candidato per Cloz. In scadenza di mandato pure Elio Corazza di Brez che si ricandida, ma se la dovrà vedere in assemblea con il compaesano Bruno Rauzi. In scadenza in blocco anche il collegio sindacale con unico candidato alla carica di caposindaco dell’uscente Giuseppe Abram, mentre per gli incarichi da sindaco (due effettivi e due supplenti) sono in lizza l’uscente Franco Sebastiani ed i “nuovi” Cristina Camanini, Fausta Canestrini e Giulio Zanoni.

Tornando al bilancio, il documento che oggi arriva in assemblea certifica l’ottimo stato di salute della Famiglia Cooperativa Val di Non, una realtà che attualmente conta 27 punti vendita tra supermercati e negozi di vicinato e 89 dipendenti, quasi tutti assunti a tempo indeterminato.

Punti di forza della Famiglia Cooperativa continuano ad essere gli Eurospin di Cles (che sarà interessato da una serie di migliorie nel corso del 2019) e di Sarnonico che, aperto due anni fa, non ha inciso se non marginalmente sul fatturato degli altri punti vendita della Cooperativa in zona, come Cavareno e Fondo.

Soddisfazioni sono arrivate anche dai due punti vendita in Valle di Sole, il City Conad di Dimaro e il discount Eurospin a Malé che, seppure posizionato a ridosso di altri colossi della distribuzione (l’IperPoli, tanto per citarne uno) ha quasi subito raggiunto e superato il budget prefissato.

Tra le novità dell’ultimo anno nel supermercato di Fondo da segnalare il banco pesce anche con la vendita di prodotti preparati (tipo insalata di mare) che stanno incontrando l’apprezzamento della clientela.

Per quanto riguarda gli investimenti, la Famiglia Cooperativa Val di Non punta ad allargare la rete discount con marchio Eurospin nella media valle (Santa Giustina) e per l’anno in corso ha programmato il rifacimento quasi totale del City Conad di Cavareno.

Per quanto riguarda l’ambiente, sono in progetto due stazioni per ricariche elettriche (con due postazioni cadauna) rispettivamente a Fondo e Cavareno accessibili con tessera.

In salute anche i punti vendita più periferici, che sono ben 14 e che grazie alla rete delle realtà commercialmente più consistenti, danno prospettive di durata di un servizio che per i piccoli centri abitati è fondamentale.

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