Area produttiva di Cles in parte restituita all’agricoltura
In Comunità di Valle. Il consiglio ha approvato lo stralcio del Piano Territoriale, che regola solo le zone di livello provinciale. Quella di Mollaro è stata ampliata a sud di circa tre ettari
Cles. Il Consiglio della Comunità della valle di Non giovedì sera ha dato il via libera in prima adozione al Piano stralcio del PTC (Piano Territoriale di Comunità) per le aree produttive del settore secondario di livello provinciale. Lo stesso giorno, nel pomeriggio, sul medesimo tema si erano espressi, anche in questo caso senza voti negativi, i sindaci della valle riuniti in conferenza.
Si avvia così a soluzione una vicenda che è in itinere da tempo su sollecitazione dei Comuni e, per quanto riguarda Mollaro, su richiesta di una serie di imprenditori interessati ad investire nell’area che è ormai satura da anni. Aree produttive grandi e meno grandi sono previste in tutti o quasi i Piani regolatori comunali della valle, ma non sono toccate dal provvedimento di stralcio del PTC, che si occupa solo delle aree produttive di livello provinciale.
«Non si tratta quindi di tutte le aree artigianali di valle, ma solamente delle sei di livello provinciale che sono quelle di Fondo, di Sarnonico, di Cles (via Trento), Cles (viale De Gasperi), Ville d’Anaunia (Tuenno) e Predaia (Mollaro)» - precisa il presidente Silvano Dominici che ha illustrato il provvedimento.
Le cinque azioni
In sintesi il piano stralcio si esplica in queste azioni: 1) La delimitazione delle 6 aree vigenti, dettata dal Piano urbanistico provinciale, è stata ridefinita nel dettaglio, adeguandola ai rispettivi Prg, ritenuti più coerenti e precisi; 2) Le aree di Sarnonico e Cles (via Trento) sono state parzialmente declassate ad aree produttive del settore secondario di livello locale, consentendo così una maggior possibilità di utilizzo, ampliandone le destinazioni urbanistiche ammesse; 3) L’area di Cles in viale De Gasperi è stata in parte declassata ad area produttiva del settore secondario di livello locale, lievemente ampliata (a sud per 1.200 mq) ed in parte trasformata in area agricola di pregio (a nord-ovest per 8.600 mq); 4) L’area di Ville d’Anaunia (Tuenno) è stata in parte trasformata in area agricola di pregio (la parte sull’ex comune di Tassullo, circa 4 ettari) e, la restante parte, totalmente declassata ad area produttiva del settore secondario di livello locale; 5) L’area di Mollaro è stata ampliata, a sud, per circa 3 ettari e rimane di livello provinciale.
Il presidente
Soddisfatto il presidente Dominici per l’approvazione del documento che ha ottenuto, come detto, anche l’assenso della conferenza, dove peraltro è stato sollevato il problema della viabilità da rivedere per quanto riguarda l’accesso viario all’area produttiva di Mollaro, il cui ampliamento, come è stato più volte documentato anche dal Trentino, è stato ed è oggetto di una fiera opposizione da parte dei residenti nella frazione di Predaia.
Il PTC va in Provincia
Adesso lo stralcio al PTC, dopo il periodo di pubblicazione, arriverà in Provincia per le osservazioni del caso e poi, esaurita questa fase preliminare, tornerà a Cles alla Comunità di Valle per il varo definitivo.