Arcimboldo, Lampi e Botero a Sanzeno
Per tre fine settimana a Casa de Gentili si potranno ammirare tre importanti opere d’arte
SANZENO . Tre artisti come Arcimboldo, Lampi e Botero animeranno gli spazi della storica dimora Casa de Gentili fino a domenica 3 giugno. “Ospiti d’onore a Palazzo” consiste in tre fine settimana nei quali sarà possibile visitare tre opere d’arte del panorama storico-artistico mondiale di notevole importanza individuate dal Centro Culturale d’Anaunia presso un collezionista privato trentino. Domani e domenica, dalle 10 alle 18, verrà esposta - al secondo piano della dimora - una splendida tela del XVI secolo attribuita a Giuseppe Arcimboldo e, più scrupolosamente, assegnata da Roberto Pancheri ad un seguace del pittore milanese. Lo storico dell’arte e funzionario della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia interverrà, domani alle 20.30 nella sala conferenze del Palazzo, in una conferenza intitolata “L’Inverno ritrovato: indagine su un dipinto inedito attribuito all’Arcimboldo”. Il 26 e 27 maggio, si compierà un salto temporale nella storia dell’arte per giungere, dal Cinquecento, al Settecento con il “Ritratto di Michael Lazar Biedermann” dipinto dal pittore Giovanni Battista Lampi, nato a Romeno nel 1751, tra il 1805 e il 1810. Stesse modalità di esposizione e approfondimento con l’intervento previsto sabato sera, sempre a cura di Pancheri, intitolato “Un ritratto viennese di Giovanni Battista Lampi approdato in Val di Non”. Per concludere, la settimana successiva, si entrerà nella contemporaneità attraverso l’esposizione di un’opera di uno dei più famosi pittori viventi del mondo: Fernando Botero. L’opera, esposta sabato 2 e domenica 3 giugno, sempre dalle 10 alle 18, verrà raccontata e contestualizzata nel panorama artistico la sera di sabato alle 20.30, dalla curatrice e storica dell’arte Camilla Nacci nell’intervento “Allargare il quotidiano: il percorso artistico di Botero attraverso il suo mondo ‘dilatato’”. “Il titolo dell’evento “Ospiti d’onore a palazzo” vuole porre l’accento su due concetti importanti, non banali. Innanzitutto, sono state individuate e verranno dunque esposte tre opere di notevole spessore nel panorama artistico mondiale ma, soprattutto, verranno prestate da un collezionista che, rimanendo nell’anonimato, condividerà con la comunità nonesa e trentina – seppur per un tempo circoscritto e comprensibilmente limitato – parte del proprio patrimonio che i più, sino ad ora, hanno potuto fruire nei più grandi musei nazionali e internazionali” - affermano gli organizzatori Lucia Barison, coordinatrice del Centro Culturale d’Anaunia, e Walter Iori, presidente dell’Associazione G.B. Lampi partner. (g.e.)