«Annullate quell’incontro gli invitati sono di parte»
La polemica. Domani a Malé il workshop “Una nuova alleanza per una Val di Sole sostenibile” Ci sarà anche il sottosegretario Fraccaro, a cui Salvatore Ferrari lancia un appello in extremis
Malé. “Una nuova alleanza per una Val di Sole sostenibile” è il titolo del workshop che andrà in scena domani dalle 10 nella sala della Comunità di Valle a Malé. Un incontro finalizzato ad avviare “il confronto verso la costruzione di una strategia condivisa, che agevoli la transizione ecologica del territorio, offrendo spazio di ascolto e dibattito tra tutti gli attori locali”. Le conclusioni saranno affidate al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Riccardo Fraccaro. E proprio all’onorevole Fraccaro ha voluto far recapitare una lettera aperta Salvatore Ferrari, ex presidente della sezione trentina di Italia Nostra onlus, manifestando il proprio disappunto per la scelta, «evidentemente parziale (o di parte?)», degli attori locali invitati alla tavola rotonda, che rappresenta una parte fondamentale dell’incontro.
Gli ospiti saranno Gianni Battaiola, presidente Federalberghi sezione di Trento, Michele Bertolini, vicesindaco di Vermiglio, Angelo Dalpez, sindaco di Peio, Alessandro Dal Piaz, direttore Apot Assomela, Luciano Dell’Eva, sindaco di Ossana, Mauro Fezzi, presidente della Federazione Provinciale Allevatori, Andrea Lazzaroni, sindaco di Dimaro Folgarida, Laura Ricci, sindaco di Croviana, e Luciano Rizzi, presidente dell’Apt Val di Sole. «Da più di vent’anni, in qualità di cittadino solandro impegnato nel volontariato ambientale, mi occupo di numerose tematiche relative alla “sostenibilità” del mio territorio – scrive però Ferrari – inoltre, nel 2013 e nel 2014, ho partecipato al Tavolo di confronto e consultazione per la pianificazione territoriale della Comunità della Valle di Sole, in qualità di rappresentante delle Associazioni di protezione ambientale e della Sat-Commissione Tutela Ambiente Montano».
Nella locandina del workshop si parla di “spazio di ascolto e dibattito tra tutti gli attori locali”. «Ma leggendo i nomi degli attori locali invitati, risulta evidente l’assenza di alcuni portatori d’interesse, forse i più “scomodi” – prosegue Ferrari – mi riferisco ai responsabili trentini delle associazioni protezioniste, ai referenti locali del Fai-Fondo per l’Ambiente Italiano, ai responsabili dell’associazione Apicoltori della Val di Sole, Peio e Rabbi, che il 25 gennaio scorso hanno presentato al teatro di Dimaro i risultati (per molti aspetti preoccupanti, se non inquietanti) del progetto di biomonitoraggio della qualità ambientale per la presenza di agrofarmaci e metalli pesanti in Val di Sole, ai cittadini attivi del Comitato per il Diritto alla Salute». Secondo Ferrari sarebbe saggio «annullare l’appuntamento, rivedendo (in maniera più equilibrata) la lista degli invitati alla tavola rotonda». Una richiesta forse impossibile da esaudire, ma che sicuramente lancia un segnale, e anche abbastanza forte, in vista del workshop di domani.
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