Alunni in carrozzina per un’ora mappano le barriere di Tres
Prosegue con la collaborazione del Comune di Predaia il progetto della Gsh per migliorare l’accessibilità dei paesi
TRES. Prosegue con Tres, frazione di Predaia, il progetto di Gsh “Una Valle accessibile a tutti”, con la rilevazione delle barriere architettoniche nei vari centri abitati della valle di Non. Nato dalla consapevolezza che spesso ci troviamo di fronte a barriere che non verrebbero considerate tali se non si vive direttamente una situazione di svantaggio, il progetto vuole far comprendere alle persone “normali” che anche le azioni più semplici, come salire su un marciapiede o accedere ad un edificio, possono essere impossibili per i portatori di handicap. Ma non solo a loro, perché le barriere architettoniche non fermano solo i portatori d’handicap e l’accessibilità deve essere intesa e applicata come concetto di sicurezza, praticità e comfort per qualsiasi cittadino.
Gsh coinvolge nella rilevazione delle barriere scuole di diverso ordine e grado, per cercare di creare una cultura più attenta e responsabile, partendo dalle giovani generazioni. In questo caso, la mappatura di Tres è stata svolta insieme alla classe V della scuola primaria del paese e che fa riferimento all’Istituto comprensivo di Taio. Anche in questo caso il progetto “Diversamente abile per un’ora”, parte integrante della rilevazione delle barriere, ha fatto vivere ai ragazzi l’esperienza di osservare il paese su una carrozzina e verificare direttamente le effettive difficoltà che ogni giorno la persona disabile vive. Anche alcuni componenti dell’amministrazione comunale di Predaia - il sindaco Paolo Forno, l’assessore Massimo Zadra (con competenze su attività produttive, sviluppo economico, urbanistica, viabilità, trasporti) e il consigliere Gianluca Barbacovi si sono prestati all’iniziativa, salendo a bordo delle carrozzine messe a disposizione da Gsh e rilevando difficoltà negli spostamenti.
«A parere mio – commenta Zadra - è un’esperienza che noi fortunati dovremmo fare tutti, è incredibile come cambiano le prospettive, come le banalità molte volte a noi impercettibili diventano limiti insuperabili o pericoli. Il tempo che ci metti a fare un percorso diventa spesso incalcolabile, banalmente vai tranquillo su un marciapiede che fai tutti i giorni e ti trovi una macchina parcheggiata male, un semplice segnale di lavori in corso, cioè ostacoli temporanei e allo stesso tempo a noi banali, cioè evitabili con un semplice e scontato cambio di tragitto. Proprio questi, a una persona in carrozzina o con handicap che ne limita in parte l’abilità, diventano ostacoli che obbligano a rinunciare all’obiettivo che aveva. Grazie a Gsh, grazie alla quale abbiamo già testato altre frazioni del comune, possiamo agire e porre rimedi risolutivi dandoci delle priorità».
«Gsh – commenta Michele Covi, il presidente della cooperativa sociale – prosegue la sua proficua collaborazione con l’amministrazione di Predaia mappando Tres dopo Taio e Coredo e rilevando il medesimo interesse nel voler migliorare il territorio comunale».
Venerdì alle 20.30, all’auditorium comunale di Tres, sarà l’occasione di conoscere quanto rilevato dal monitoraggio svolto da utenti, volontari ed educatori del centro socio educativo Il Quadrifoglio e riassunto nel report fotografico che sarà consegnato all’amministrazione comunale. Molto importante la partecipazione attiva dei censiti a partire dalla serata pubblica dell’11 maggio, ma poi altrettanto nelle segnalazioni di ostacoli o punti pericolosi. (g.e.)