Allievi della Robur d’argento agli italiani di tamburello
SPORMINORE. Magica prima volta per la squadra Allievi dell’Us Robur che nello scorso weekend ha conquistato il titolo di vicecampione d’Italia alle finali nazionali di tamburello, disputatesi nelle...
SPORMINORE. Magica prima volta per la squadra Allievi dell’Us Robur che nello scorso weekend ha conquistato il titolo di vicecampione d’Italia alle finali nazionali di tamburello, disputatesi nelle province di Brescia e Bergamo. Sul campo di Gussago la formazione di Sporminore, di cui fanno parte anche i ragazzi del Segno grazie a un bel progetto di collaborazione nato quest’anno fra le due società, ha prima staccato il pass per la finale battendo i pari età veneti del Cavaion Peroni e i lombardi della Cavrianese, per poi doversi inchinare alla squadra piemontese del Cinaglio con il punteggio di 2 set a 0 (6-4; 6-2) al termine di un match molto combattuto. Una sconfitta che ha avuto però il sapore dolce della conquista del titolo di vicecampioni italiani, risultato storico per la società della bassa Val di Non che nei suoi 65 anni di attività mai era riuscita ad arrivare così in alto.
Dopo aver ottenuto l’accesso alle finali nazionali grazie al successo nei preliminari provinciali, e dopo aver vinto, l’inverno scorso, lo scudetto indoor con il nome del Segno, gli Allievi della Robur hanno dunque portato a casa un altro titolo importantissimo, frutto di grinta, impegno, passione e tanto lavoro. Per Alessio e Giordano Franzoi, Eros Valentini, Giordano Paternoster, Samuele Noldin e Francesco Bertagnolli è stata quindi un’annata da ricordare.
Commenti e complimenti
I risultati ottenuti hanno reso orgogliosa anche la società e in particolare l’allenatore Flavio Franzoi, affiancato da Nicola Valentini. «Non posso che dire bravi ai ragazzi, protagonisti di una crescita incredibile nell’arco dell’anno – dichiara Franzoi –. Abbiamo iniziato un percorso di collaborazione con il Segno che ci vede impegnati a portare avanti il tamburello nei nostri paesi e siamo davvero fieri dei titoli ottenuti a livello giovanile. Sono risultati che fanno ben sperare per il futuro. Vorrei fare i complimenti anche agli organizzatori delle finali nazionali: tutto era programmato alla perfezione e ci hanno accolti in maniera impeccabile».Parole a cui fanno eco quelle della presidente della Robur, Veronica Nardelli. «Questo titolo è per noi un grande motivo orgoglio – aggiunge la presidente – e, trattandosi di una squadra giovanile, speriamo sia un buon segnale per il futuro».
Anche da parte del sindaco di Sporminore Giovanni Formolo sono arrivate parole d’elogio per i ragazzi e nei confronti di chi, giorno dopo giorno, li aiuta a crescere come sportivi e come cittadini. «Un ringraziamento – afferma il sindaco – va a tutti i giocatori e a tutte quelle persone che hanno fatto in modo che il lavoro svolto durante questo 2019 abbia dato i suoi frutti».
Con la speranza, e l’augurio, che sia solo l’inizio di un percorso ricco di tante altre soddisfazioni.