Acquedotto a rischio in Val Meledrio
Dimaro folgarida. Servono lavori che costeranno quasi centomila euro per sanare il danno provocato in val Meledrio da importanti eventi meteorologici e idraulici, danno che mette a rischio la...
Dimaro folgarida. Servono lavori che costeranno quasi centomila euro per sanare il danno provocato in val Meledrio da importanti eventi meteorologici e idraulici, danno che mette a rischio la condotta dell’acquedotto comunale che rifornisce le case di Dimaro. Questo è stato accertato lo scorso primo di dicembre nel sopralluogo, seguito ad una segnalazione giunta al sindaco Lazzaroni, effettuato da un tecnico comunale. In corrispondenza del torrente Meledrio, alla quota di 860 metri, pioggia e dilavamento hanno provocato un’importante erosione e lo scalzamento del terreno di fondazione delle opere di sostegno della condotta di adduzione all’acquedotto denominato “Acquaseri”, che appunto serve l’abitato di Dimaro.
Il tecnico ha potuto constatare che permaneva una condizione di pericolo con rischio di crollo della spalla, in destra orografica, del ponte canale che sorregge la conduttura e che pertanto era necessario intervenire a salvaguardia della pubblica incolumità e al fine di garantire l’approvvigionamento di acqua potabile mediante l’attivazione di un pronto intervento per lavori di messa in sicurezza.
Le opere, per un importo stimato di 105.172 euro, comprensivo degli oneri della sicurezza e al netto delle spese tecniche e dell’Iva, sono state immediatamente avviate. Su richiesta del responsabile di zona del Servizio prevenzione rischi sono stati stimati (di massima) i danni agli immobili ed alle cose. L’amministrazione di Dimaro Folgarida ha poi inviato ai servizi provinciali di competenza il verbale di somma urgenza.
Subito dopo sono stati incaricati l’ingegner Italo Zambotti della progettazione dei lavori di somma urgenza e la ditta Stanchina Silvano della loro esecuzione. Quest’ultima ha offerto il ribasso dell’11 per cento sull’importo calcolato dall’ufficio tecnico, per cui la spesa necessaria per mettere in sicurezza l’acquedotto di Dimaro si è ridotto a complessivi 93 mila 872 euro.