A Cles le lezioni di arabo sono alla domenica pomeriggio
Cles. Il Comune ha rinnovato fino al 31 maggio 2020 la convenzione con l’associazione Centro culturale islamico Val di Non e Val di Sole per l’attivazione di corsi di lingua araba nei locali al primo...
Cles. Il Comune ha rinnovato fino al 31 maggio 2020 la convenzione con l’associazione Centro culturale islamico Val di Non e Val di Sole per l’attivazione di corsi di lingua araba nei locali al primo piano dello stabile comunale in via Lorenzoni 27, che al pian terreno ospita la Polizia locale “Anaunia”. Per il Centro culturale islamico, costituito nel 1997, sin dalla sua nascita una delle attività principali è appunto l’organizzazione di corsi di lingua araba per adulti e bambini, arabofoni e non. I corsi infatti – come sottolinea la convenzione sottoscritta con il Comune – sono aperti a tutti coloro che vogliano imparare o conoscere da vicino la lingua araba, a prescindere dall’iscrizione all’associazione islamica. Andando indietro con la storia, fino all’anno scolastico 2007/08, i corsi si erano tenuti a Cles prima in una stanza messa a disposizione all’interno dello “Spazio giovani” in via Campi Neri e poi nelle aule dell’Istituto comprensivo Bernardo Clesio, in via delle scuole. Successivamente i corsi si sono svolti nella scuola primaria di Taio, ma a causa della crescita importante del numero dei corsisti di arabo, gli spazi di quella scuola sono ora riservati ai corsi in arabo per residenti nel Comune di Predaia. Da qui la decisione di attivare i corsi pure a Cles anche nell’ottica di ripartire tale impegno sul territorio della valle di Non.
I corsi (due le aule a disposizione) si terranno solamente nei pomeriggi della domenica dalle 12 alle 20, fino alla scadenza della convenzione. Negli altri giorni ed orari i locali restano a disposizione del Comune. A titolo di rimborso per le spese di gestione dell’immobile, il Centro islamico corrisponderà al Comune 25 euro al mese. L’associazione si impegna a curare la pulizia dei locali messi a disposizione e delle parti comuni dopo ogni utilizzo.
Per motivi di pubblico interesse il Comune si riserva di destinare in qualsiasi momento i locali ad altro uso e può richiederne il rilascio con semplice comunicazione da inviare all’associazione con un preavviso di almeno 20 giorni. G.E.