«È vero, tanto è stato fatto ma vorrei più rispetto»
Cles, Giulia Zanotelli (Lega Nord) ammette che la giunta Mucchi sta portando a termine molti lavori. Però non le piace il tono delle risposte alle interrogazioni
CLES. «Sicuramente tante cose positive sono state fatte, molti lavori – anche quelli iniziati dalla precedente amministrazione – sono stati portati a termine e il coinvolgimento effettivamente c’è e c’è stato. Anche se in alcune circostanze si sarebbero potuti tenere dei toni più pacati». Così Giulia Zanotelli, consigliera di minoranza della Lega Nord a Cles, ha commentato le parole del sindaco Ruggero Mucchi, che a metà mandato ha voluto tracciare un bilancio parziale dell’operato della sua amministrazione.
«In consiglio o nelle risposte a certe interrogazioni – spiega Zanotelli – si sarebbe potuto dimostrare maggior rispetto, evitando risposte che andavano al di là della sfera politica. Mi riferisco ad esempio all’interrogazione sul centro massaggi presentata dalla sottoscritta, dove i toni non sono stati del tutto gentili e cordiali. Ma ciò è accaduto non solo nei miei confronti, anche altri consiglieri di minoranza hanno riscontrato questo atteggiamento. Ad ogni modo, come confermato dal sindaco, sono l’unica a fare davvero opposizione». Zanotelli è effettivamente stata l’unica ad astenersi dal voto in occasione dell’approvazione del bilancio, quando tutti gli altri 17 consiglieri hanno espresso il loro favore. Il dialogo e il confronto, anche a detta della capogruppo della Lega Nord, rimangono comunque il marchio di fabbrica dell’amministrazione Mucchi. Proprio in occasione della serata in cui il sindaco ha fatto il punto della situazione, è stato lanciato un appello anche ai cittadini, affinché partecipino alla vita pubblica e facciano sentire la propria voce.
Un aspetto su tutti, poi, è stato colto con grande favore da Giulia Zanotelli e riguarda il progetto di ampliamento del polo scolastico nell’area dell’ex conceria, sul quale la Provincia pare si sia decisa a intervenire. «Finalmente sembra che qualcosa si stia muovendo – dichiara – abbiamo battagliato per anni, presentando mozioni anche in Comunità di Valle, vista la situazione difficoltosa che caratterizza da tempo la parte di liceo con sede in via Trento, in una struttura non idonea a ospitare gli studenti. Speriamo che la Provincia si muova».