Morta Judy, la scimpanzè più anziana d'Europa: viveva al parco “Natura Viva”
Aveva 49 anni. Impressionante la reazione degli altri 10 componenti della colonia storica
VERONA. E' morta nel parco “Natura Viva” di Bussolengo Judy, la scimpanzé più anziana d'Europa. Aveva 49 anni.
Il primate era la progenitrice di una colonia storica di scimpanzè, oggi orfana del suo undicesimo componente. Un primato che Judy condivideva con Samy, la sua "amica" di una vita, con la quale nei giorni di pioggia si avviava placidamente al riparo tenendo l'una il braccio intorno all'altra.
Il Parco veronese ha comunicato, con una nota, che "alle 9:32 ha chiuso gli occhi e si è addormentata per sempre la scimpanzé più anziana d'Europa, classe 1972,".
Il primato precedente di longevità, per l'Europa, pare appartenesse ad un'altra scimpanzè vissuta in uno zoo di Barcellona fino a 58 anni.
Mamma otto volte e nonna, il ruolo sociale che Judy ha esercitato è testimoniato dalla reazione immediata dei compagni di vita alla sua morte, sotto gli occhi del pubblico e delle telecamere di sorveglianza. Anche ieri mattina, Judy è uscita per prima nel reparto esterno: ha mangiato qualcosa e si è sdraiata all'ombra, finché non l'ha raggiunta Davidino, lo scimpanzé dominante.
Si è alzata per salutarlo e con lui ha percorso un breve tratto, prima di stendersi per l'ultima volta sotto il suo albero. Tommy, un altro scimpanzé, le si è avvicinato,ha provato a svegliarla energicamente, senza però sortire alcuna reazione.
Pensando ad un'aggressione, gli altri sono intervenuti per allontanarlo ma Tommy l'ha presa per una gamba e l'ha condotta al riparo in una grotta del loro reparto.
L'ultima richiesta di aiuto, il gruppo l'ha lanciata all'etologa nel frattempo giunta sul sentiero pubblico, verso la quale è stata trascinata Judy esanime.
A quel punto, il keeper Marco ha predisposto un rientro in emergenza di tutti gli individui nei saloni interni, dove è stato Tommy , ancora una volta, a tirare Judy senza lasciarla indietro. Il veterinario ha constatato il decesso e così, si è conclusa la storia di una scimpanzé che lo staff ha definito "forte nell'unirsi alle altre femmine del gruppo per dare loro il giusto supporto quando necessario, ma al contempo capace di leggere le situazioni nelle quali non era necessario farsi coinvolgere".
La sua veneranda età le aveva progressivamente messo a dura prova la vista e "il suo modo di guardarci dopo aver riconosciuto la voce - spiega Caterina Spiezio, responsabile del settore ricerca e conservazione del Parco Natura Viva - strizzando un po' gli occhi per riconoscerci meglio, rendeva il suo comportamento ancora più dolce".