Morta durante la tempesta Vaia a Dimaro, quattro indagati
Michela Ramponi morì travolta dal fango nella sua casa
TRENTO. Sono quattro gli indagati dalla Procura di Trento per la morte di Michela Ramponi, 45 anni, che morì travolta da fango e detriti nella sua casa di Dimaro, in valle di Sole, lo scorso 29 ottobre, nel corso della tempesta Vaia.
Si tratta del sindaco di Dimaro, Andrea Lazzaroni, del dirigente provinciale del Servizio bacini montani, Roberto Coali, dell'ex capo della Protezione civile trentina, Stefano Devigil, e dell'ingegnere Silvia Franceschi.
Le ipotesi di reato sono, a vario titolo, omicidio colposo e disastro colposo. Agli indagati, che respingono ogni addebito, è stata notificata la richiesta di incidente probatorio.