Montagna, sabato nero in Alto Adige: due morti sotto le valanghe
Un giovane di 21 anni di Valdaora ha perso la vita in Valle Aurina facendo fuoripista, mentre un 35enne di Novara è morto durante la scalata di una cascata di ghiaccio in Val Gardena
LA GIOVANE VITTIMA: Jakob Pallhuber tradito dalla montagna che tanto amava
BOLZANO. Un giovane di 21 anni è morto sotto la valanga che in mattinata si è abbattuta su Monte Spico, in Valle Aurina. L'incidente è avvenuto durante un fuoripista a 2.400 metri di quota. La vittima è Jakob Pallhuber, un ragazzo, classe '97, di Valdaora, in Val Pusteria.
Era in compagnia di un gruppo di amici quando la slavina si è staccata, inghiottendo sei sciatori. Cinque di loro sono stati estratti vivi. Inutili, per il ragazzo altoatesino, i tentativi di rianimazione del medico d'urgenza sul posto.
Il secondo morto sulle montagne dell'Alto Adige si è invece registrato in Vallunga, una laterale della Val Gardena. Un 35enne di Novara è stato travolto da una valanga mentre stava scalando una cascata di ghiaccio. L'uomo è stato trascinato dalle masse nevose per centinaia di metri ed è morto sul colpo.
L'incidente si è verificato poco lontano dal centro di addestramento alpini dei Carabinieri. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Soccorso alpino e un elicottero.