Mobili, elettrodomestici, tv: Trentino primo in Italia, spesi 837 milioni
L’Osservatorio dei consumi Findomestic: boom delle spese per l’elettronica, unico segno meno per le auto nuove
TRENTO. Nel 2021 in Trentino-Alto Adige sono stati spesi quasi 1,6 miliardi di euro (1.590 milioni) in beni durevoli con un incremento del 13,5% rispetto al 2020, più del Nord-Est (12,6%) e in linea con la crescita nazionale (+13,6%).
A rilevarlo è l'Osservatorio dei consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia.
La regione risulta prima in Italia nella spesa media per famiglia: 3.368 euro contro i 2.719 a livello nazionale e i 3.142 nel Nord Est. A Trento sono stati spesi 837 milioni di euro (+13,6%) contro i 753 di Bolzano (+13,5%), ma la provincia altoatesina primeggia per reddito medio pro-capite che ha raggiunto nell'ultimo anno i 27.092 euro (+5,3%) collocandosi 3° a livello nazionale dopo Milano e Bologna.
"In un panorama di indicatori positivi per il mercato dei beni durevoli in Trentino-Alto Adige - commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell'Osservatorio Findomestic - abbiamo rilevato performance negative nel settore della mobilità: il valore complessivo degli acquisti di auto nuove (242 milioni di euro) è diminuito dell'1,3%, unica regione in Italia con il segno meno, mentre le usate sono cresciute del 10,6% (507 milioni) e i motocicli del 9,6%.
"Al contrario, tra i beni per la casa tutti i comparti fanno registrare andamenti migliori rispetto a quelli nazionali: sia gli elettrodomestici (20,9%, 158 milioni di euro) che i mobili (23,4%, 393 milioni) evidenziano le migliori perfomance in Italia. Per Tv e Hi-Fi (elettronica di consumo) l'incremento è stato del 48,5% in un anno con una spesa di 77 milioni di euro, più alta rispetto a quella in information technology (63 milioni, +5%). Il settore della telefonia - dopo la battuta d'arresto del 2020 (-0,4%) - ha visto nell'ultimo anno incrementare il valore degli acquisti del 9,9% raggiungendo i 117 milioni di euro in totale".