ECONOMIA

"Minacciare di uscire dall'euro non è una soluzione"

Il finanziere George Soros ospite del Festival dell'Economia di Trento, parla di Itala ed Europa. "Il budget è uno solo e questo potrebbe portare ad una crisi di governo" 



TRENTO. "I partiti della coalizione emersa dalle elezioni  hanno esigenze diverse, ma il budget è uno solo e questo potrebbe portare ad una crisi di governo".  Lo ha detto il finanziere George Soros ospite del Festival dell'Economia di Trento. 

 "L’Unione europea, però, non deve cedere alla tentazione, che di tanto in tanto emerge, di insegnare qualcosa all’Italia visto il risultato delle elezioni che sono andate a favore dei partiti euroscettici. Alcune delle lamentele fatte dagli elettori italiani all’Europa – secondo Soros – sono legittime, ma minacciare di uscire dall’unione monetaria non è certo la cosa migliore per cambiare le normative. Se l’Italia dovesse implementare qualsiasi innovazione che possa essere considerata come una sorta di valuta parallela potrebbe rischiare un attacco speculativo alle banche e alle attività”.

Soros, sulle politiche dell’immigrazione ritiene che l’Europa debba sostenere l’Italia, visto l’onere che sta sopportando, e, in senso più generale, le istituzioni europee dovrebbero affrontare il problema alla radice, intervenendo in Africa con 30 miliardi in più di aiuti ogni anno, per almeno 7 anni di fila. “La disintegrazione dell’Europa – dice Soros – non è più solo una figura retorica, è la dura realtà. L’Unione Europea è di fronte a un gran numero di minacce esterne e interne e ha poche possibilità di evitare la disintegrazione a meno che l’alleanza franco-tedesca tenga. Francia e Germania hanno molte questioni da risolvere, di cui la più importante è il futuro dell’area euro”.













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