Polizia

Maxi truffa a Bolzano: novantenni consegnano 60.000 euro per il presunto danno causato dalla figlia in un incidente

I due anziani hanno ricevuto una chiamata da una donna che si è spacciata per la figlia chiedendo denaro dopo aver causato un incidente. Era tutto falso, ma ala coppia è stata raggirata e ha consegnato il denaro in contanti ad un individuo che è scomparso senza lasciare traccia



BOLZANO. Maxi truffa ai danni di una coppia di anziani a Bolzano. I malviventi si sono fatti consegnare 60.000 euro in contanti. La Polizia è intervenuta su segnalazione di un anziano di 92 anni che, assieme alla moglie, aveva appena ricevuto una chiamata da una persona che, spacciandosi per la figlia, gli raccontava di come avesse causato un incidente stradale gravissimo ai danni di una ragazza incinta. Per questo motivo, la donna riferiva ai "genitori" di avere urgente bisogno di soldi che avrebbero dovuto consegnare ad una persona di sua fiducia, per poi poterli lei stessa dare alla "vittima" dell'incidente ed al suo avvocato.

La coppia di anziani, sempre seguendo le indicazioni dell'interlocutrice, ha consegnato oltre 60.000 euro in contanti nelle mani di un individuo che si è presentato poco dopo sotto la loro abitazione, per poi scomparire senza lasciare traccia. Su questo episodio sta indagando la Squadra mobile della Questura. "Le truffe a danno delle persone anziane rappresentano una forma di reato particolarmente deprecabile, poiché colpiscono una delle fasce più deboli della popolazione, traendole in inganno con espedienti e raggiri posti in atto con modalità particolarmente subdole - ha ribadito il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori -. Per questo motivo la Polizia di Stato è da sempre attenta riguardo a questo fenomeno delinquenziale, e le iniziative di informazione e sensibilizzazione sull'argomento, attuate oramai da tempo in ambito nazionale, sono particolarmente efficaci nel contribuire ad accrescere il livello di consapevolezza, fornendo nel contempo alle potenziali vittime un efficace contributo per consentire loro di riconoscere le truffe e denunciarle tempestivamente". 













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