IL CASO

Maxi sequestro di mascherine cinesi in Alto Adige

Erano state importate in Italia dalla Cina lo scorso 24 marzo dall'azienda Oberalp su richiesta dell'Asl altoatesina (foto DLife)



BOLZANO. I carabinieri del Nas hanno effettuato ieri, 28 agosto, un sequestro preventivo di un ingente quantitativo di dispositivi di protezione individuale, per un valore di circa 5 milioni di euro, in un magazzino di Bolzano sud. Si tratta delle mascherine marchiate Kn 95 e delle tute asettiche e non asettiche che erano state importate in Italia dalla Cina lo scorso 24 marzo dall'azienda Oberalp su richiesta dell'Asl altoatesina.

Il sequestro preventivo è stato richiesto dal giudice delle indagini preliminari Emilio Schonsberg su richiesta del sostituto procuratore Igor Secco, titolare dell'inchiesta sulle mascherine cinesi risultate non in regola con le normative italiane. Gli indagati sono il direttore generale dell'Asl altoatesina Florian Zerzer e l'amministratore delegato di Oberalp, Christoph Engl.

L'accusa è di violazione delle disposizioni sull'importazione di materiale sanitario. Il sequestro preventivo serve non solo ad impedire un eventuale utilizzo del materiale ma anche ad effettuare ulteriori accertamenti sulla loro qualità.













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