il re delle evasioni

Max Leitner non parla e rimane in carcere

Lo ha deciso il gip dopo l’udienza di convalida: si è avvalso della facoltà di non rispondere. Scarcerato l’austriaco che era con lui al momento dell'arresto



BOLZANO. Il 're delle evasioni' Max Leitner resta in carcere. Lo ha deciso nel pomeriggio di oggi (20 settembre) il giudice per le indagini preliminari di Bolzano dopo che, in mattinata, si era tenuta l'udienza di convalida dell'arresto nei confronti del malvivente brissinese di 62 anni e dell'uomo austriaco di 59 anni che era stato arrestato assieme a lui.

I due uomini erano stato fermati dalla polizia, giovedì notte in zona industriale, dopo che una prostituta aveva dato l'allarme poiché da un'auto grigia erano stati esplosi due colpi di pistola verso la sua Smart.

Poco dopo la polizia aveva fermato l'auto grigia: a bordo c'erano Leitner e l'austriaco, che avevano anche una pistola ed un fucile.

Oggi i due indagati - accusati di detenzione illegale di armi e di resistenza a pubblico ufficiale - si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, partecipando all'udienza in videoconferenza dal carcere.

Leitner resta in carcere, mentre il 59enne austriaco è stato scarcerato ma con il divieto di dimora in Alto Adige. L'uomo ha dichiarato che tornerà in Austria. Gli avvocati difensori, Angelo Polo e Martin Fill, avevano chiesto la scarcerazione anche per Leitner: essendo stata negata, gli avvocati hanno già presentato richiesta di riesame. L'udienza, da fissare, potrebbe svolgersi la prossima settimana.













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