il caso

Madruzzo, tre etti di hashish nel cruscotto: incastrato dal “fiuto” dei carabinieri

L’odore sospetto è uscito nel momento dell’apertura del cassetto per estrarre i documenti



MADRUZZO. Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della Stazione di Madruzzo hanno arrestato un cittadino italiano, classe 1977, già noto alle Forze di Polizia, in quanto trovato in possesso di ben 300 grammi circa di hashish mentre viaggiava, assieme ad un’altra persona, a bordo di un’auto nella località Sarche di Madruzzo.

In particolare – nell’ambito della continua e sempre attenta attività di presidio del territorio svolta dalle Stazioni Carabinieri - i militari di Madruzzo, durante lo svolgimento di un posto di controllo, hanno fermato l’auto con a bordo i due uomini, entrambi residenti in Provincia, immediatamente sottoposti ad identificazione: nella circostanza, tuttavia, alla richiesta dei documenti del veicolo, uno dei due fermati ha aperto il cruscotto per cercarli, facendo così fuoriuscire dallo stesso un odore piuttosto pungente e caratteristico di quella sostanza stupefacente. A questo punto è quindi scattata la perquisizione al veicolo e sulle persone, che ha permesso di rinvenire, proprio all’interno del cruscotto, circa tre etti di hashish suddivisi in tre panetti avvolti in una pellicola di cellophane.

È scattato l’arresto per il passeggero - in quanto il possesso della sostanza stupefacente è stato ricondotto a quest’ultimo – mentre il conducente è stato deferito in stato di libertà.













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