Madè: «Questa non è una vittoria, la condanna non mi restituisce i miei genitori»
La sorella di Benno dopo la sentenza: «Se qualcuno mi avesse detto prima quanto dolore sarebbe stato, avrei pensato di non farcela» (foto DLife)
BOLZANO. "Questa non è una vittoria. Non è un traguardo. È la fine di un capitolo che è stato molto doloroso, in quest'ultimo anno e forse se qualcuno mi avesse detto prima quanto dolore sarebbe stato forse avrei pensato di non farcela". Lo ha detto Madè Neumair, la sorella di Benno, che era in aula alla lettura della sentenza di condanna all'ergastolo del fratello per l'omicidio dei genitori.
Con la voce rotta dalla commozione, a margine della lettura della sentenza, Madè ha parlato con i giornalisti: "Oggi abbiamo finito la giornata, speriamo che ci possa dare un po' di pace. Poi non è che questa pena o le motivazioni che leggeremo ci ridaranno la mamma e il papà. Però forse ci darà un po' di pace per quanto si possa avere pace dopo questo sconvolgimento", ha proseguito Madè Naumair.
"Penso che la giuria abbia deciso quello che in questo momento è sembrato giusto. Penso che sia giusto. Non so se lo perdonerò è una domanda così difficile che non ci sto pensando. Non sto pensando a lui in questo momento ma alla mamma e al papà".