grandi carnivori

Lupo, protezione ridotta: Coldiretti festeggia

Barbacovi e la decisione degli Stati Ue sul declassamento dello status: «Finalmente si affronta l’emergenza, gli allevamenti delle zone montane verso il collasso»



TRENTO. "Il declassamento dello status di protezione del lupo da rigorosa a semplice deciso dagli Stati Ue risponde alle richieste della Coldiretti, dei nostri allevatori e agricoltori, di avere maggiore flessibilità per gestire attivamente le concentrazioni critiche di lupi. È un passo avanti notevole nell'approccio alla gestione di un evidente disequilibrio che ha portato in Trentino Alto Adige decine di attacchi con conseguenze gravissime e sta causando il progressivo abbandono ed impoverimento delle nostre campagne e montagne. Finalmente si affronta l'emergenza in maniera concreta". Lo afferma in una nota il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi.

"Gli attacchi dei lupi - prosegue Barbacovi - causano ogni anno la morte di centinaia di pecore, capre, mucche, asini e cavalli con stragi negli allevamenti e negli alpeggi sempre più frequenti che stanno portando al collasso gli allevamenti delle zone montane, aggravando il pericolo di abbandono di queste aree".

Barbacovi ricorda inoltre come il Trentino Alto Adige sia "tra i territori a livello nazionale più interessati dalla presenza di grandi carnivori, dobbiamo passare dalla conservazione alla gestione. Malghe e pascoli sono fondamentali per salvaguardare le eccellenze e le produzioni legate alla nostra storia e alle nostre tradizioni, con risvolti positivi anche per il settore turistico. A livello europeo ci stiamo battendo da mesi perché venga concretamente modificata la direttiva Habitat. Il cambio di definizione avrebbe un risvolto importante per la conservazione e la gestione di questi grandi carnivori, perché secondo le leggi di molti Paesi Ue la definizione di "specie protetta" anziché "rigorosamente protetta" consente una maggiore flessibilità nella gestione di questo fenomeno. Con una popolazione di oltre 25.000 lupi a livello europeo non si può più parlare di animale in via di estinzione".













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