"Le amiche di Antonio stavano guardando le vetrine, hanno sentito i colpi e sono scappate in un bar"
L'eurodeputato Daniele Viotti (Pd) le ha incontrate: "Ci hanno fatto il gesto dell'attentatore con il braccio teso e la pistola in mano"
STRASBURGO. Sono sotto shock le amiche di Antonio Megalizzi, il giornalista italiano rimasto gravemente ferito nella sparatoria a Strasburgo e che erano con lui quella tragica sera di martedì. «Le ragazze stavano guardando le vetrine del centro quando hanno sentito i colpi e poi sono fuggite e si sono rifugiate dentro un bar dove si sono nascoste sotto un tavolo».
A rivelare quei momenti drammatici è l'eurodeputato Daniele Viotti (Pd) che le ha incontrate. «Ci hanno fatto il gesto dell'attentatore con il braccio teso e la pistola in mano», ha aggiunto Viotti, anch'egli turbato di fronte a quel racconto. «Antonio - aggiunge l'europarlamentare dem - stava scrivendo un paper sul bilancio europeo. Abbiamo chiacchierato una decina di minuti quella sera e poi ci saremmo dovuti vedere a gennaio. Lui era entusiasta, non aggiungo altro», taglia corto Viotti.