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Lavori socialmente utili, assegnati 15 milioni per i progetti sul territorio trentino. I posti sono 2.040

La delibera proposta dall’assessore Spinelli: “La misura riguarda l’inserimento delle persone in situazioni di debolezza occupazionale”



TRENTO. Garantite le risorse relative al 2024 per i progetti di inserimento lavorativo che riguardano le situazioni di maggiore debolezza occupazionale in Trentino. Con una delibera proposta dall’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università, ricerca Achille Spinelli, la Giunta provinciale ha assegnato ad Agenzia del lavoro, competente in materia di politiche del lavoro e dunque per il finanziamento dei progetti di lavori socialmente utili, la somma di 14.980.000 euro. Il numero delle opportunità lavorative, intese come posti di lavoro, è fissato in 2.040 unità, numero stabile rispetto all’anno scorso, così come il finanziamento che era stato aumentato già nel 2023 per rispondere all’incremento del contratto di settore dei lavoratori.
Nello specifico il finanziamento riguarda la misura denominata “Intervento 3.3.D” (ex Intervento 19) nell’ambito del Documento degli interventi di politica del lavoro approvato dalla Provincia.
“Anche con questo rilevante stanziamento di risorse la Giunta provinciale conferma l’attenzione alle misure che uniscono welfare, lavoro ed inclusione sociale. Nel caso specifico il riferimento è all’integrazione di persone che hanno maggiori bisogni e fragilità, attraverso progetti di pubblica utilità, promossi sul territorio dagli enti pubblici proponenti e attuati attraverso le procedure curate da Agenzia del lavoro”, spiega l’assessore Spinelli.













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