Volontari cercansi per telefonate alle persone sole

Valle dei laghi. La Comunità della Valle dei Laghi ha attivato il nuovo importante servizio “# Resta a casa chiamo io: una telefonata contro la solitudine”. L’iniziativa offre, in questo momento di...



Valle dei laghi. La Comunità della Valle dei Laghi ha attivato il nuovo importante servizio “# Resta a casa chiamo io: una telefonata contro la solitudine”. L’iniziativa offre, in questo momento di emergenza a causa dell’epidemia del Coronavirus, il contatto tramite telefono fisso o cellulare, a chi vive in solitudine o a chi ha bisogno di interloquire con una persona. Una vicinanza a tutti quelli che, in questo periodo di forzoso “confino” sociale, vive senza alcuna compagnia. Sono infatti molti gli anziani, ma anche adulti o giovani, rimasti isolati per necessità o per osservare l’obbligo al distanziamento sociale, che rimane la forma più sicura di protezione dal contagio di Covid 19.

Il servizio di compagnia è offerto tramite il contatto telefonico durante il quale si possono chiedere informazioni, raccontare le proprie preoccupazioni, instaurare un colloquio, fare quattro chiacchiere in serenità. Per poter utilizzare questo servizio basterà mettersi in contatto con la Comunità della Valle dei Laghi al numero 0461 340883 o con e-mail emergenza.valledeilaghi@gmail.com per lasciare il proprio numero telefonico. Un volontario in tempi brevi richiamerà l’interessato.

Per garantire il servizio la Comunità della Valle dei Laghi cerca volontari che abbiano voglia di dedicare un po’ del proprio tempo per tenere compagnia telefonica a chi ne farà richiesta. Per dare la propria disponibilità è sufficiente contattare il servizio sociale territoriale della Comunità telefonando al numero 0461 340883 oppure spedendo una e-mail all’indirizzo emergenza.valledeilaghi@gmail.com, o ancora con un messaggio whatsapp al 347 2734262.

L’assessore alle politiche sociali e sanitarie della Comunità Massimo Travaglia rivolge un accorato invito “a chi si senta in grado di offrire un contributo, regalando un po’ del proprio tempo alle persone più fragili”. Travaglia si rivolge anche e in particolare ai giovani studenti maggiorenni che, in questo momento di emergenza affrontano il percorso scolastico a casa. Potranno calarsi in una realtà esperienziale formativa e sperimentare modalità di aiuto spontaneo gratuito.

Sempre gratuito sarà il supporto al coordinamento ed alla supervisione ai volontari, assicurato da uno studio di professionisti che si affianca al Servizio sociale della Comunità in questo compito delicato. E.Z.













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