Via Peratoner: «Lottizzazione legittima»  

La discussione in consiglio innescata da una mozione della Lega, che invece ravvisa irregolarità


di Nicola Baldo


LAVIS. Battaglia in Consiglio comunale, a Lavis, sul tema di via Peratoner. La prevista lottizzazione della via nella zona nord della borgata, al centro di un restyling che prevede la realizzazione di uno spazio verde e la costruzione di una palazzina di tre piani, ha “monopolizzato” di fatto la seduta di giovedì sera. Piatto forte della discussione la situazione di quest'angolo di Lavis, al centro ormai dal 2014 di questo progetto, parecchio discusso.

Tutto è nato da una mozione della Lega che, ravvisando delle irregolarità progettuali, ha aspramente criticato la gestione da parte dell'amministrazione di questo progetto importante per la comunità lavisana. Giunta che ha ribattuto colpo su colpo, per bocca del vicesindaco ed assessore competente Luca Paolazzi.

Al centro del contendere quest'area di via Peratoner ed il sottile equilibrio con il quale dovranno convivere una nuova palazzina di tre piani ed il verde pubblico. «Un gruppo di cittadini della zona – ha osservato la consigliera Monica Ceccato della Lega – lamenta che nella zona il verde mancherà completamente, oltre ad avere una viabilità inadeguata». Di mezzo c’è l'interpretazione della norma provinciale alle base dell'intervento. Ovvero, da una parte l'amministrazione comunale conferma la piena legittimità del progetto, in quanto il privato che ha realizzato la casa a tre piani si è mantenuto all'interno dei limiti di legge e la quota verde è completata poi dagli accessi e dalla pista ciclopedonale. «Questo intervento edilizio è sempre stato uno dei più controllati da parte dell'amministrazione – ha ribattuto l'assessore Paolazzi – abbiamo iniziato a dibatterne nel 2016, un primo permesso è stato assegnato nell'aprile 2017 ed in Commissione edilizia sono poi stati dati due pareri negativi ad altrettante proposte di variante del progettista. Proprio per garantire la regolarità dei lavori abbiamo anche interrotto il cantiere per tre mesi, in attesa delle giuste valutazioni da parte dell'amministrazione».

Nel 2014 l’amministrazione allora in carica aveva concesso il cambio d'uso dell'area, da solo verde pubblico a verde con possibilità di costruire la palazzina ora al centro dell’attenzione. Alla fine di un lunghissimo dibattito la mozione della Lega è stata respinta.

Approvato, invece, il rendiconto della gestione finanziaria 2017 con voto finale di 11 consiglieri favorevoli e due contrari. Dibattuta, infine, anche una interrogazione della Lega sul tema dei medici di base a Lavis. Medici di base che ora sono sei a servizio di Lavis, Zambana e comuni limitrofi dopo le dimissioni del dottor Fontana nello scorso mese di febbraio.













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