MEZZOCORONA. Le milleseicento firme raccolte tra la popolazione per chiedere un nuovo medico di base in sostituzione dal dottor Giuseppe Depaoli, che è andato in pensione, a quanto pare non sono state raccolte invano. Sembra, il condizionale è d'obbligo, che entro fine maggio ci sarà da parte dell'Apss (Azienda provinciale dei servizi sanitari) la designazione sul territorio di un nuovo medico di famiglia. La situazione è assai complessa, perché i sindacati di categoria sostengono che di un nuovo medico non vi è bisogno in quanto quelli esistenti, nonostante il pensionamento del dottor Depaoli, sono sufficienti per far fronte alle esigenze numeriche dei territori di Mezzocorona e Roveré della Luna. Non è però così, secondo la maggior parte della popolazione o quantomeno secondo le milleseicento persone che hanno firmato la petizione. Non è così perché esistono dei problemi che potremmo definire “logistici” riguardanti perlopiù le persone con difficoltà di spostamento. Persone che hanno necessità di un medico con ambulatorio non troppo distante dalla loro abitazione. Il dottor Depaoli aveva l'ambulatorio a Mezzocorona, adesso che lui è in pensione la maggior parte dei suoi assistiti è costretta a spostarsi a Mezzolombardo o a San Michele all'Adige. Un disagio che moltissimi non accettano, anche perché a quanto pare il feeling con i “nuovi” medici di base in molti casi (non in tutti, ovviamente) non è affatto dei migliori. Sono parecchie le lamentele arrivate all'Apss. Lamentele certamente non tutte giustificate, c'è sempre chi si lamenta per niente, ma delle quali l'Apss a quanto pare ha deciso di tener conto. Anche perché quando le lamentele sono tante è sinceramente difficile, girando la frittata, pensare che tutte siano senza fondamento. Risultato: entro fine maggio arriverà un nuovo medico di base. Così almeno voci fondate affermano. (m.w.)