Fai della paganella . Analizzando il risultato elettorale di Fai della Paganella si potrebbe proprio dire che gli elettori hanno fatto una “scelta rosa”, a cominciare dal sindaco, con l’elezione, con 59,40% dei voti, di Mariavittoria Mottes, la prima donna a ricoprire questa carica nella storia del paese. Ma anche le altre candidate presenti nelle due liste hanno avuto un importante successo personale.

«Si tratta di persone che in questi anni hanno fatto molto per la nostra comunità - ha commentato il neo sindaco - e il paese ha riconosciuto il loro impegno sociale e anche professionale».

Ma importante, in queste elezioni, è stato anche il ruolo dei giovani, molti dei quali si sono messi in gioco in prima persona.

«I giovani hanno trasmesso un forte entusiasmo a tutti: è stata proprio la più giovane della nostra lista ad averci dato la spinta a metterci in gioco per il futuro del nostro paese» ha aggiunto Mariavittoria Mottes, orgogliosa per il risultato ottenuto. Un risultato per lei sperato, ma inaspettato nei termini in cui si è poi realizzato.

«La vittoria non era così scontata – ha commentato Mariavittoria Mottes – anche l’altra lista aveva dei grossi punti di forza. La larga fiducia che ci è stata data dagli elettori, che ringrazio di cuore insieme a tutti i componenti della mia lista, rappresenta quindi per noi motivo d’orgoglio e allo stesso tempo di grande responsabilità per costruire insieme il futuro del nostro paese. In questo senso credo fermamente che si possa creare una proficua collaborazione con i consiglieri dell’altra lista».

All’insegna del rosa sarà anche la nuova giunta che infatti sarà composta da tre donne (compreso il sindaco) e un uomo.

Oltre al sindaco, faranno parte della giunta Mirko Endrizzi che sarà vicesindaco e assessore all’agricoltura e foreste; Francesca Clementel, che come assessore seguirà politiche sociali, cultura, scuola e comunicazione; Lucia Perlot, che sarà assessore al turismo e attività produttive. Quest’ultima però sarà nominata non subito, perché prima bisognerà modificare lo statuto comunale per aumentare il numero di assessori previsto dallo stesso, una possibilità questa consentita dalla legge, purché ciò non comporti un aggravio economico per le casse comunali.

«Infatti – ha evidenziato il sindaco – non ci saranno costi in più per il Comune e quindi per la collettività, perché il riconoscimento economico previsto per i due assessori sarà ripartito su tre assessori».

Intanto il sindaco, con la sua squadra, si è messo subito al lavoro, affrontando già alcuni temi urgenti, tra i quali, il possibile miglioramento del progetto della cosiddetta “piazza verde”, di cui sono già iniziati i lavori del primo lotto, per anche individuare, insieme al Gruppo Alpini, l’area più consona dove spostare il monumento ai caduti.

I primi di ottobre sarà convocato il primo consiglio comunale, di cui fanno parte, oltre al sindaco, per la maggioranza, Francesca Clementel, Mirko Endrizzi, Lucia Perlot, Maria Perlot, Luca Perlot, Davide Mottes ed Emanuele Tonidandel; per la minoranza il candidato sindaco Mauro Girardi, Samuele Dal Rì, Yuri Bettin e Monica Pozza.